«L’informazione non può e non deve piegare la testa di fronte a chi utilizza minacce e violenze per fermare il diritto di cronaca. Allo stesso modo è fondamentale che i colleghi ogni giorno impegnati sul territorio per raccontare la vita di una comunità non siano lasciati soli: in momenti come questi tutti i giornalisti devono far sentire il loro appoggio a chi è oggetto di inaccettabili minacce». Il presidente dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti, Paolo Perucchini, esprime così, a nome dell’intero sindacato lombardo, la solidarietà al direttore, Angelo Baiguini, e ai colleghi della testata Settegiorni.
Il settimanale dell’Altomilanese nella notte tra sabato e domenica ha visto la redazione di Rho visitata da ignoti con un raid che ha messo a soqquadro gli uffici dei giornalisti. «Confidiamo nell’impegno delle autorità e delle forze dell’Ordine. Siamo certi che sapranno mettere in campo ogni azione utile ad individuare i responsabili di questo infame gesto nella speranza che, finalmente, chi ogni giorno opera per raccontare i fatti di una comunità locale possa esercitare il diritto all’informazione in piena libertà e sicurezza», conclude Perucchini.