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Fnsi 23 Gen 2006

Serventi Longhi: “Basta attacchi all’informazione” Solidarietà dell’Usigrai all’Unità

Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi, ha dichiarato: “E’ il momento di chiedere alle istituzioni e alle forze politiche di smetterla con reiterati attacchi alle opinioni e alle cronache dei giornalisti e degli organi di informazione.

Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi, ha dichiarato: “E’ il momento di chiedere alle istituzioni e alle forze politiche di smetterla con reiterati attacchi alle opinioni e alle cronache dei giornalisti e degli organi di informazione.

Se poi queste discutibili iniziative vengono condotte dal Capo del Governo della Repubblica che, addirittura, coinvolge l’Avvocatura dello Stato, allora la misura è ampiamente superata. Berlusconi utilizza la sua carica tentando di aprire un conflitto giudiziario, di tipo istituzionale, con “L’Unità”. Si tratta invece di un confronto politico nel quale un organo di stampa conduce, in piena autonomia e legittimamente, una dura polemica con il Presidente del Consiglio riferendo le notizie in suo possesso. Il Sindacato dei Giornalisti ha nei giorni scorsi espresso solidarietà ai colleghi del “Giornale”, come è noto di proprietà di familiari del Premier, accusati da esponenti della sinistra di aver pubblicato verbali di intercettazioni. Oggi esprimiamo solidarietà ai giornalisti dell’Unità contro le intimidazioni e le minacce. Sarebbe auspicabile che in questa brutta campagna elettorale, nella quale l’informazione viene utilizzata a fini di parte, con una massiccia presenza nelle televisioni specie del leader del Governo, e con toni da rissa continua, si moderassero il linguaggio e le aggressività, evitando di mettere testate giornalistiche e molti colleghe e colleghi sul banco degli accusati”. Lasciateci lavorare. Viene voglia di recuperare il vecchio slogan berlusconiano per rispondere al clima di sempre maggiore aggressività politica nei confronti dell’informazione in questa già rovente campagna elettorale. C’è un confine che separa la legittima e aspra critica al lavoro dei giornalisti da prese di posizione che suonano come intimidatorie. Quando il Presidente del Consiglio chiede l’intervento dell’Avvocatura dello Stato contro “L’Unità”, la minaccia deve preoccupare tutti coloro che hanno a cuore la libertà di informazione, quale che sia il loro orientamento politico. Roberto Natale Segretario Usigrai

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