Senatori Pdl scrivono a Brunetta: “Inquadrare figura dirigenziale comunicazione nel ruolo tecnico professionale”

Cinque senatori del Pdl (Antonio Gentile primo firmatario, Franco Bevilacqua, Giovanbattista Caligiuri, Giuseppe Valentino e Vincenzo Speziali) hanno scritto una lettera al ministro Brunetta per chiedere di “ apportare le interpretazioni corrette per l’inquadramento dei dirigenti della comunicazione nell’ambito del SSN”.

La legge 483/97- si legge nella lettera- individua i profili tecnici, professionali e sanitari per l’accesso alla dirigenza nel SSN.

Successivamente - proseguono i senatori - è intervenuto il d.lgs 165/2001, all’art 26, a disciplinare l’accesso alla dirigenza.

Nel frattempo - proseguono i senatori - è intervenuta sia la legge 150/2000 che il Dpr 422/01 che hanno istituzionalizzato gli uffici stampa professionali.

Molte asl, tra le quali la Estav Sud est della Toscana o l’Ausl di Imola solo per citare degli esempi - continuano i parlamentari del Pdl - hanno, a nostro avviso, correttamente bandito concorsi dirigenziali inquadrando i responsabili della comunicazione nell’alveo tecnico-professionale.

La FNSI, che è il sindacato dei giornalisti - prosegue Gentile - ha espresso il suo parere favorevole e cosi ha fatto l’Ordine nazionale dei Giornalisti.

Sarebbe pertanto auspicabile che il ministro Brunetta, tecnico di altissimo profilo istituzionale, possa intervenire con un’interpretazione che fughi  ogni dubbio, considerando che la specificità della comunicazione, la sua proiezione elaborativa e professionale, i titoli di laurea richiesti dal Dpr 422/01 non consentono di inquadrare la figura nell’ambito amministrativo.