Il coordinamento dei precari Rai esprime "forte preoccupazione per le modalità con cui si sarebbe svolta una selezione per giornalisti (un numero consistente di contratti) da impiegare nella nuova redazione Internet del Tg1.
Tali operazioni - spiega una nota - per risultare appunto corrette e solo laddove la Rai sia impossibilitata ad impiegare precari presenti nei bacini o già utilizzati, circostanza che nel caso in questione non è avvenuta, dovrebbero essere rese pubbliche e aperte al maggior numero di candidati possibili.
Ci auguriamo che l'Usigrai, che negli ultimi anni ha fatto della gestione trasparente una bandiera, coinvolgendo in prima persona noi precari in questa battaglia, esprima il nostro stesso desiderio di chiarimento sui contorni ancora poco chiari della vicenda, che rischia di essere un pericoloso precedente in vista di futuri, auspicabili "aperture" dell'azienda sul fronte delle nuove assunzioni". (AGI)