Se Il Quotidiano della Calabria rifiuta la sensibilità istituzionale del Comune di Castrolibero... “Crisi al giornale? Sindaco, fatti gli affari tuoi”

CASTROLIBERO (Cosenza) – Qual è il “mestiere” di un sindaco? Ammesso che fare il sindaco sia un mestiere. Ovvero, tra i doveri del primo cittadino figura anche quello di “occuparsi degli interessi generali della collettività”?
L’avrà, certamente, pensato il sindaco di Castrolibero, Orlandino Greco, tra l’altro presidente del Consiglio Provinciale di Cosenza, preoccupato dagli arretrati e dai ritardi nei pagamenti degli stipendi ai giornalisti de Il Quotidiano della Calabria.

Quante volte i giornali bacchettano, infatti, giustamente, sindaci troppo distanti della realtà in cui vivono, invocando iniziative e interventi a sostegno delle aziende e delle imprese presenti sul territorio. Quante volte i giornali stigmatizzano la “latitanza” degli enti pubblici rispetto ai problemi occupazionali ed alla salvaguardia dei posti di lavoro.
Orlandino Greco non è il sindaco di una metropoli, ma di un piccolo comune dell’hinterland cosentino, sul cui territorio insiste Il Quotidiano della Calabria. Poco importa. Milano o Castrolibero, diritti e doveri non cambiano.
Offrendo tutta la propria disponibilità, il sindaco di Castrolibero ha, quindi, scritto una garbatissima lettera alla Finedit, editrice de Il Quotidiano della Calabria, al Comitato di Redazione ed al direttore Matteo Cosenza, chiedendo “un incontro urgente in ordine a paventata indizione di giornata di movimentazione redazione de Il Quotidiano della Calabria”.
Nei giorni scorsi, infatti, l’Assemblea dei giornalisti del quotidiano cosentino, per la prima volta nei suoi dodici anni di storia, aveva indetto lo stato di agitazione e affidato al Cdr una giornata di sciopero per il ritardo nel pagamento di due stipendi e della tredicesima mensilità ai redattori e delle spettanze di corrispondenti e collaboratori. Senza contare le questioni legate agli adempimenti dei contributi previdenziali e assistenziali. Davanti al pagamento di una mensilità arretrata ed alla promessa di rateizzare il pregresso, il Cdr ha sospeso ogni forma di lotta, ma i problemi restano tutti.

Ecco la lettera del sindaco Orlandino Greco:

In qualità di Sindaco del Comune di Castrolibero, città che ospita la sede centrale dell’iniziativa editoriale Il Quotidiano della Calabria, ho ritenuto da sempre, con atti concreti, di sostenere ed incentivare, con ogni mezzo istituzionale accordato dalla legge, la vostra iniziativa.
La valenza costituzionalmente attribuita al valore dell’informazione e, dunque, all’iniziativa imprenditoriale da voi intrapresa, ha reso Castrolibero, sotto il detto aspetto, una comunità privilegiata.
Fatta questa doverosa premessa, avendo letto la possibilità della indizione dello stato di agitazione dei giornalisti, pare per una difficoltà auspicabilmente temporanea, legata alla corresponsione delle spettanze, chiedo segnatamente ai destinatari d’indirizzo di avere un incontro finalizzato alla conoscenza dei fatti oggetto di discrasia, onde cercare di individuare, nei limiti del campo d’azione connesso alla mia funzione, una soluzione che vada a giustapporre il contrasto in atto.
Ad eliminare sin d’ora ogni possibilità di distorta od equivoca interpretazione della presente iniziativa, si dichiara espressamente che l’unico ed esclusivo motivo che mi muove ad attivare l’odierna azione è il non rimanere indifferente, come istituzione, al consumarsi di vicende quale quelle che investono un organo d’informazione così importante, volgendo lo sguardo altrove o, peggio ancora, caratterizzandosi con dimentica indifferenza.
Si resta in attesa di conoscere data e ora dell’incontro, con comunicazione di riscontro presso la segreteria del Sindaco e si coglie l’occasione per ognuna delle parti in epigrafe per porgere il più sentito sentimento di stima e vicinanza.

Il Sindaco di Castrolibero
Orlandino Greco

E questa è la risposta del direttore del Quotidiano della Calabria, Matteo Cosenza, che si commenta da sola:

Egregio sindaco, La ringrazio per la vicinanza, ma resto sconcertato dalla Sua proposta.
Per quanto mi riguarda sono dell’idea che ognuno debba fare il suo mestiere: io faccio il direttore e Lei faccia il sindaco. Cordiali saluti.

Matteo Cosenza
direttore de Il Quotidiano della Calabria

Il sindaco di Castrolibero, davanti a siffatta risposta, avrebbe potuto tacere o reagire. Si è limitato a rispondere con eleganza e signorilità. Ma con grande fermezza, “ricordando” che, in un passato non tanto remoto, il Comune di Castrolibero è, evidentemente, stato oggetto di attenzioni ben diverse, da parte dell’azienda di cui Matteo Cosenza è garante nei confronti dei giornalisti e dei lettori. Anzi, fa notare il sindaco, “senza la parte pubblica”, probabilmente oggi il direttore del Quotidiano non avrebbe goduto di quella “libertà di stampa” che gli ha consentito di rispondere nei termini riferiti.

Le conclusioni del sindaco:

Gentile Direttore,
prendo atto della Sua cortese nota, che per conoscenza giro al Suo editore, rassicurando Lei e la proprietà da cui dipende, che continuerò a fare bene il mio mestiere che è quello di occuparsi degli interessi generali della Collettività, tra i quali ho ritenuto di annoverare l’iniziativa editoriale insistente sul territorio dal sottoscritto amministrato.
E’ di tutta evidenza la discrasia che registro tra il Suo rivendicato sentimento autonomistico e di autosufficienza, con quello del Suo editore che, a più riprese e con atti formali, ha invocato la peculiarità dell’azienda giornale, quale bene di rilevanza generale, per raggiungere obbiettivi la cui realizzazione, senza la parte Pubblica, non avrebbero oggi consentito a Lei di concepire la piccata risposta di cui è stato artefice. A presto.
Castrolibero, lì 21/01/11

Il Sindaco di Castrolibero
Orlandino Greco
(da www.giornalisticalabria.it)