Scompare Lucianer, cronista di razza, attento e rigoroso

“Suscita un’immensa tristezza e un dolore enorme la notizia dell’improvvisa scomparsa, a 60 anni,  di Lorenzo Lucianer, giornalista, caposervizio della Rai di Trento molto noto e apprezzato nella sua Regione nei mondi vitali delle attività sociali e sportive del nostro Paese. Cronista di razza, telecronista sportivo competente per le sue grandi esperienze fatte sul campo professionale ma anche su quelle della pratica sportiva (dagli sci, al nuoto, alle attività subacquee), Lorenzo Lucianer è sempre stato un giornalista attento e rigoroso arricchito dal suo profilo umano. La sua cifra professionale sta proprio tutta nella capacità di umanizzare le notizie e gli eventi dei quali di volta in volta era chiamato ad occuparsi.

Parlarne oggi al passato è impossibile, tanto è penetrante nel ricordo vivo, come nell’attenzione di tutto il Sindacato dei giornalisti, la sua vicenda, la sua passione per un buon giornalismo, la tensione permanente per la dignità morale del lavoro. I colleghi della Fnsi  sono e saranno ancora di più legati al dovere dell’impegno collettivo per l’affermazione di questi valori.
In questo momento doloroso la Federazione Nazionale della Stampa Italiana  tutta partecipa al cordoglio  per la scomparsa di Lorenzo Lucianer, esprime le più sentite condoglianze alla moglie Laura, ai figli Riccardo, Marzia e Valeria e si unisce ai colleghi trentini che più gli sono stati vicini.”

La scomparsa del giornalista della RAI, Lorenzo Lucianer, suscita commozione e cordoglio nella grande famiglia dell’USIGRAI della quale faceva parte dal 1988.
Primo di sei figli, Lorenzo Lucianer aveva cominciato a lavorare giovanissimo per mantenere la famiglia dopo la morte prematura del padre. Nel 1978 era riuscito a coronare il suo sogno di diventare giornalista ed era approdato nella redazione della neonata Televisione delle Alpi. Nel 1988 è arrivato nella redazione della sede RAI di Trento, divenendone uno dei volti più noti. La sua popolarità è legata in particolare allo sport, per lui una vera passione. In trentacinque anni di professione si era guadagnato la stima dei radio-telespettatori non solo della regione.  Radiotelecronista di talento, aveva seguito anche diverse Olimpiadi e gare internazionali di sci, disciplina che praticava.
Il suo rigore professionale e morale è stato di insegnamento per molti, la sua passione contagiosa. La sua scomparsa prematura ci lascia sgomenti e ci spinge con ancora maggior determinazione a proseguire il suo impegno sindacale teso a garantire diritti e dignità sul lavoro.
L'Usigrai si stringe commossa alla famiglia di Lorenzo Lucianer.