Il Consiglio direttivo dell’Associazione della Stampa Sarda ha preso in esame lo stato di crisi determinatosi nell’emittente “Antenna 1” di Sassari, con il licenziamento di due redattori e il possibile taglio del 50% agli stipendi degli altri giornalisti.
A prescindere dagli aspetti contrattuali e legali che il sindacato sta valutando, resta la gravità di un drastico ridimensionamento di una realtà informativa che aveva conquistato spazio e ruolo nel Nord Sardegna. Per dimensione (e per volume di contributi pubblici richiesti) “Antenna 1” era la terza emittente della Sardegna. Essa, fornisce da tempo servizio al Consiglio comunale di Sassari. Nell’esprimere piena solidarietà ai giornalisti dell’emittente l’Associazione della Stampa Sarda ha chiesto un incontro urgente con la proprietà per esaminare la vicenda, dichiarandosi disponibile ad esplorare tutte le possibilità consentite dalle leggi per aiutare l’azienda a superare il momento di crisi. Ciò anche in considerazione dell’imminente ripresa delle trattative per il rinnovo del contratto Fnsi-Aeranti-Corallo (applicato ai giornalisti dell’emittente), per il quale il sindacato regionale auspica il raggiungimento di una intesa la più rapida e condivisa possibile.