«Come si è visto ancora in questi giorni di crisi in Medio Oriente, ci sono centinaia di giornalisti e inviati che rischiano le loro vite in Italia e all'estero per esercitare un diritto che è quello di cronaca, che sentono il dovere di conoscere quello che accade per poterlo raccontare, facendo informazione. Abbiamo proposto di istituire la "Giornata nazionale in memoria dei giornalisti uccisi per lo svolgimento della loro professione", da celebrare ogni 3 maggio, nella stessa giornata scelta nel 1993 dall'assemblea generale delle Nazioni unite per la "Giornata mondiale della libertà di stampa". Vuole essere un riconoscimento a queste donne a questi uomini coraggiosi, un modo per ricordare i tanti cronisti caduti sotto i colpi del terrorismo internazionale o della mafia, quelli noti ma anche quelli che lo sono meno. Con il supporto degli ordini professionali, delle associazioni e dei colleghi puntiamo a diffondere la conoscenza delle loro storie e di quello che è stato il loro mestiere». Così Paolo Emilio Russo, capogruppo di Forza Italia in Commissione Affari costituzionali alla Camera dei deputati, in una intervista radiofonica con il Giornale Radio. (Ansa, 10 ottobre 2023)