«Roma Uno sembrava avviata ad una soluzione positiva. Il canale 11 era stato acquistato dalla famiglia Parnasi. Ieri il colpo di scena. Alla caparra versata del 20% sulla base d'asta non ha fatto seguito l'acquisto. Un esito imprevedibile che rimanda la ripartenza dell'emittente privata».
Così il segretario dell’Associazione Stampa Romana, Lazzaro Pappagallo, dà notizia del mancato passaggio al nuovo editore dell’emittente televisiva capitolina. «Molti indizi facevano pensare che la nuova proprietà volesse rilanciare la piccola Cnn locale, riproponendo un canale con la vocazione dell'informazione», prosegue Pappagallo. E invece «l'ennesimo stop – rileva – ripropone l'assenza clamorosa nella città di una autentica informazione televisiva locale, salvo rare e meritevoli eccezioni, e la perdita di ricchezza informativa legata ad una squadra di cronisti di razza».
Come ricordato anche nel corso dell'assemblea degli iscritti di Stampa Romana, «i segnali della crisi industriale del nostro settore – conclude il segretario regionale – sono iniziati qui a Roma proprio dai crac dell'emittenza privata. E invece da lì, da imprenditori lungimiranti che abbiano voglia di scommettere sulla Capitale, su nuovi prodotti informativi, su una autentica integrazione digitale, possono arrivare segnali di rinascita».