E’ stata massiccia l’adesione dei giornalisti della Lombardia allo sciopero generale proclamato dalla FNSI per protestare contro le posizioni degli editori che mirano a smantellare il contratto nazionale.
Milano 17 giugno 2005 - E’ stata massiccia l’adesione dei giornalisti della Lombardia allo sciopero generale proclamato dalla FNSI per protestare contro le posizioni degli editori che mirano a smantellare il contratto nazionale. Va segnalata l’imponente adesione dei giornalisti dei periodici che hanno lanciato agli editori un chiaro messaggio di unità di tutta la categoria che opera nel mondo dell’informazione. Oggi a Milano delegazioni dei giornalisti in rappresentanza di tutti i gruppi editoriali della regione hanno partecipato alla riuscita manifestazione, indetta dall’Associazione Lombarda, che si è tenuta davanti alla sede della Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG). Nel corso della manifestazione il presidente dell’ALG, Giovanni Negri, ha ribadito che il sindacato dei giornalisti ritiene inaccettabili le richieste della FIEG che tendono a imporre un modello produttivo concentrato sugli aspetti direttamente collegati al marketing, alla pubblicità, al drastico taglio del costo del lavoro, alla flessibilità selvaggia e tentano di scardinare il concetto unitario del contratto nazionale proponendone tre diversi modelli. Guido Besana, segretario generale aggiunto della FNSI, ha sostenuto le proposte formulate dal sindacato dei giornalisti. Proposte che intendono valorizzare la qualificazione professionale, migliorare le condizioni di lavoro, regolare il lavoro autonomo e salvaguardare l’unitarietà del Contratto Nazionale di lavoro giornalistico.