Ritwitta "insulto" a Erdogan, arrestata studentessa turca: prosegue la lotta del premier alla libertà di espressione

Una studentessa universitaria turca è stata arrestata per aver rilanciato su Twitter un messaggio giudicato offensivo nei confronti del presidente Recep Tayyip Erdogan. Lo scrive l'agenzia locale Dogan, spiegando che la giovane, studentessa di sociologia, è stata prelevata questa mattina dalla polizia nel dormitorio dell'Università Abant Izzet Baysal della città di Bolu ed è stata trasferita presso un vicino commissariato.

Dopo un interrogatorio, nel quale è anche stato accertato che la ragazza ha rimosso il tweet incriminato, S.E., queste le iniziali, è stata rimessa in libertà, in attesa di un rinvio a giudizio. Erdogan ha querelato per diffamazione decine di utenti di Twitter, Facebook e altri social media da quando è stato eletto capo dello Stato, lo scorso anno. Tra loro si contano anche diversi giornalisti, vignettisti, studenti e anche una ex Miss Turchia, Merve Buyuksarac, finita nei guai per aver condiviso su Instagram un poema, la 'Poesia del Padrone', pubblicato da una rivista satirica di Istanbul. Tutti loro rischiano una condanna fino a quattro anni e mezzo di carcere.
In un rapporto pubblicato lo scorso marzo, l'International Press Institute (Ipi) ha denunciato un sensibile incremento nel numero di querele per diffamazione in Turchia, indicandolo come uno dei fattori che più minacciano la libertà di espressione nel paese.