L'assemblea dei giornalisti del Corriere della Sera ha giudicato «irricevibile» il piano di riorganizzazione dell'editore e ha affidato al Cdr un pacchetto di 3 giorni di sciopero. Come si legge nella mozione approvata ieri, 6 febbraio, l'assemblea, «preso atto che l'azienda ha ufficialmente presentato il documento che avvia la procedura per i prepensionamenti, con accesso ai contributi statali; considerato che il piano di riorganizzazione in esso contenuto 'comporterà per il Corriere della Sera una riorganizzazione del lavoro dalla quale conseguiranno 50 esuberi su un organico complessivo di 354 giornalisti', come riportato dall'azienda stessa; preso atto del comunicato pubblicato in data odierna sul Corriere della Sera, con il quale il Cdr dichiara il documento dell'azienda 'irricevibile', accoglie in toto le motivazioni alla base del giudizio di irricevibilità del Piano espresso dal Cdr». L'assemblea «è pronta a riunirsi in qualsiasi momento e a valutare nuove azioni». (Ansa)