Riconquistare il tempo rubato al giornalismo (e ai giornalisti) – da lsdi.it

Non esiste buon giornalismo senza tempo, ma ormai i tempi di lavoro sono sempre più stretti e la mole di lavoro sempre più pesante

– Molti giornalisti, secondo uno studio dell’ Università di Cardiff, producono materialmente tre volte di più di quello che producevano 20 anni fa e l’ 80% degli articoli dei giornali di qualità del Regno Unito sono prevalentemente fatti riciclando notizie di agenzia o comunicati stampa – La paura della “strada” – Le “bufale” e i figli di Bill Gates http://www.lsdi.it/2008/02/13/riconquistare-il-tempo-rubato-al-giornalismo-e-ai-giornalisti/ ---------- Giornali Usa: nemmeno la vecchia signora in grigio si salva dai tagli Gli esuberi annunciati dal NYT (100 redattori) cadono nel momento in cui la redazione aveva raggiunto il massimo dell’ organico: 1.332 fra giornalisti e altri dipendenti – Il direttore ipotizza tagli anche ai bonus per i vertici del giornale - Annunciate altre riduzioni di organico a Chicago e a Los Angeles - L’ alleanza pubblicitaria di quattro giganti della stampa http://www.lsdi.it/2008/02/17/giornali-usa-nemmeno-la-vecchia-signora-in-grigio-si-salva-dai-tagli/ ---------- Giornali Usa: più lenta la crescita dei siti online rispetto all’ audience generale del web Un giornalista del WSJ, Carl Bialik, contesta le dichiarazioni di esultanza della Nespapers Associations of America (NAA) – Rispetto al 2004 l’ utente medio ha scaricato nel 2007 il 51% delle pagine web in più con il 23% di tempo in più, mentre nello stesso periodo gli aumenti per i siti dei giornali sono stati rispettivamente il 24% e il 20% - “Quindi i giornali stanno perdendo in termini di share della media totale degli internauti” http://www.lsdi.it/2008/02/16/piu-lenta-la-crescita-dei-siti-online-dei-giornali-usa-rispetto-all%e2%80%99-audience-generale-del-web/ ---------- Tv: la CNN dà il “potere al popolo” La grande emittente televisiva Usa sta lanciando iReport.com, un nuovo sito costruito interamente con video e materiali degli utenti – I contenuti degli internauti non saranno più soggetti al filtro della redazione - Si completa così l’ adesione dell’ emittente al movimento del “citizen journalism” http://www.lsdi.it/2008/02/12/tv-la-cnn-da-il-%e2%80%9cpotere-al-popolo%e2%80%9d/ ---------- Anche in Francia è boom dei “collaterali” Il settore è in forte crescita e nel 2007 dovrebbe aver realizzato un fatturato di 100 milioni di euro, un decimo comunque rispetto al mercato italiano – Secondo Le Monde, che è stato il primo nel 2004 ad affrontare la novità, il 2008 dovrebbe essere per i giornali di Oltralpe proprio l’ anno dei “plus-produits” – “Non si risolvono così i problemi di diffusione? dicono gli editori, ma il margine di profitto del settore è ancora superiore al 10% http://www.lsdi.it/2008/02/12/arriva-ora-in-francia-il-boom-dei-%e2%80%9ccollaterali%e2%80%9d/ ---------- Arriva in India la free press Il primo quotidiano gratuito viene diffuso da dicembre nella regione di Madras, la quarta città del paese, con una tiratura iniziale di 50.000 copie – Nella Repubblica Ceca intanto cresce l’ audience del gratuito Metro, diventato il quarto giornale per diffusione del paese http://www.lsdi.it/2008/02/17/anche-in-india-arriva-la-free-press/ ---------- Pubblicità: nel 2007 in crescita del 3,1% in Italia I dati della Nielsen Media Research – Più 1,2% nella tv e più 3% nella stampa, mentre internet registra il record del più 42,7% (ma con un totale di investimenti di soli 281 mln di euro) – I dati dell’ Osservatorio della FCP http://www.lsdi.it/2008/02/16/pubblicita-nel-2007-in-crescita-del-31-in-italia/ ---------- Internet: 41,7% la penetrazione in Italia (contro l’ 80% di Olanda e Norvegia) Una ricerca sulla situazione in Europa pubblicata da eMarketer – Dietro l’ Italia solo Polonia e Russia, che però ha registrato fra il 2006 e il 2007 una crescita del 23% e che nel 2012 dovrebbe raggiungere il 42,7% http://www.lsdi.it/2008/02/16/internet-417-la-penetrazione-in-italia-contro-l%e2%80%99-80-di-olanda-e-norvegia/ ---------- Il podcast non è solo ‘roba da giovani’ Una ricerca di eMarketer rileva che quasi un terzo dei cittadini degli Stati uniti che usano il podcast ha un’ età superiore ai 45 anni http://www.lsdi.it/2008/02/17/il-podcast-non-e-solo-roba-di-giovani/ ---------- Via i picchetti da Hollywood Terminato il lunghissimo sciopero degli autori televisivi americani, che hanno ottenuto una buona vittoria sul fronte dei nuovi media, portando dallo 0,3 al 2% il guadagno nel settore - Con lo sciopero audience in tv ridotta anche del 21% - Ma a giugno scade il contratto degli attori e non si escludono nuovi scioperi http://www.lsdi.it/2008/02/17/via-i-picchetti-da-hollywood/ ---------- Cpj: 2007 anno più sanguinoso per la stampa Il Committee to Protect Journalists ha appena presentato alle Nazioni Unite il suo annuale Rapporto dal titolo “Attacks to the Press” e sottolinea come l’ anno passato sia stato il periodo più tragico degi ultimi decenni per i giornalisti - In Cina il primato per le detenzioni, mentre minacce, aggressioni e repressione governativa colpiscono ormai anche i blogger e i semplici cittadini che cercano di esercitare il diritto all’ informazione http://www.lsdi.it/2008/02/17/cpj-2007-anno-piu-sanguinoso-per-la-stampa/ ************ Lsdi - Segnalazioni - Jeff Jarvis: gli strumenti del “mobile” fondamentali per la trasformazione del lavoro giornalistico L’ esperto di new media sostiene che i cellulari con fotocamere non sono soltanto uno strumento utile, per i giornali, per raccogliere eventuali immagini interessanti scattate dai lettori, ma sarebbero anche “il nuovo strumento di lavoro dei giornalisti”. http://www.editorsweblog.org/2008/02/jarvis-mobile-devices-to-funda.html - UK: l’ informazione locale sta cambiando ma non abbastanza in fretta L’ informazione locali nel Regno Unito potrebbe affrontare dei cambiamenti sismici nel 2008: ci sono tutte le tecnologie in grado di modificare radicalmente i propri siti web. Ma come le nuove iniziative invadono i propri mercati con costi sempre minori e una conoscenza profonda dei nuovi media, i giornali locali – si chiede Paul Bradshaw – sono in grado di muoversi abbastanza velocemente? http://www.journalism.co.uk/6/articles/531022.php - “XXI”: parte in Francia un trimestrale consacrato ai reportage Il magazine è stato lanciato da Patrick de Saint-Exupéry (un ex reporter del Figaro) e Laurent Beccaria (a cui fanno capo le edizioni Les Arènes). Il loro progetto è molto ambizioso: puntare ai servizxi ampi quando la tendenza generale è quella di ridurre, prendersi il tempo necessario quando tutto intorno sembra intimarci di andare sempre più in fretta. http://www.samsa.fr/2008/02/11/xxi-cest-bien-parti-pour-le-trimestriel-consacre-au-reportage/