Riccione, venerdì 10 giugno “Quando le parole uccidono”

Mercoledì 8 giugno - Pubblichiamo le notizie che ci sono pervenute da O2 Ossigeno per l’Informazione - Osservatorio Fnsi-Ordine dei Giornalisti sui cronisti sotto scorta e le notizie oscurate con la violenza

Venerdì 10 giugno Ossigeno a Riccione: Quando le parole uccidono”

Alle ore 18 a Piazzale Ceccarini la "Lezione pubblica" con ALBERTO SPAMPINATO intervistato da Davide Vittori. Un viaggio nel mondo dell'informazione che non si piega: dalle riflessioni sulla vicenda del fratello Giovanni, giornalista ucciso dalla mafia nel 1972 A Ragusa, alle centinaia di intimidazioni di oggi a cronisti e giornalisti, all'esperienza dell'osservatorio "Ossigeno per l'informazione". L'incontro è organizzato dal Gruppo Antimafia Pio La Torre e dal Premio Ilaria Alpi. 

Per informazioni clicca qui.

Giovedì 9 giugno alle 17: ricordo di Roberto Morrione

A Roma Palazzo Valentini, sede della Provincia, via IV Novembre, 119.

Guai ai cronisti con la testa e con gli occhi 

Due casi e il clima che si respira

di Alberto Spampinato

“…In questo clima di insofferenza verso i giornalisti che ragionano con la loro testa e guardano le cose con i loro occhi non basta più reagire parando i colpi man mano che arrivano.  (…) non ci si può più limitare a condannare i singoli episodi. Bisogna elencarli cogliere il nesso che c'è fra loro e prendere iniziative più adeguate per difendere il diritto dei giornalisti di raccontare i fatti senza subire ritorsioni e violenze. In Italia c'è troppa comprensione per chi si lascia andare a comportamenti e decisioni che ostacolano il diritto dei cittadini di essere informati correttamente. Bisogna cominciare a dire che non si può continuare a minimizzare comportamenti che equivalgono all'interruzione di un pubblico servizio, quello dell'informazione”.

Leggi l’opinione di Alberto Spampinato.

Pizzo: Valeria non si chiama più Valeria

Tre ore per lasciare Palermo e la sua identità.

 di Giulio Cavalli

“…Ha dovuto scomparire per salvarsi la vita. In tre ore ha fatto le valigie, con la foga di chi vorrebbe metterci dentro tutta la vita precedente. Ai figli ha raccontato che si partiva per una vacanza…” 

Leggi tutto su giovannispampinato.it

Audio Professione reporter in Calabria

Roberto Galullo di Radio 24 ha intervistato Angela Scavello, una studentessa calabrese che si è laureata a Bologna con una tesi sperimentale  sui cronisti calabresi IMPEGNATI A raccontare storie scomode.

Ascolta l’intervista da Radio24.

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osservatorio FNSI-OdG sui giornalisti minacciati