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Rai 13 Nov 2008

Riccardo Villari è stato eletto presidente della commissione di vigilanza della Rai Il neo presidente: "Farò ciò che deciderà il Pd" Veltroni: "Villari? Si dimetterà subito"

Il Pdl ha tenuto fede a quanto aveva annunciato: oggi ci sarebbe stato il presidente della commissione di vigilanza e sarebbe stato un nome diverso da quello di Leoluca Orlando. Cosi' e' stato eletto Riccardo Villari, anch'egli dell'opposizione

Il Pdl ha tenuto fede a quanto aveva annunciato: oggi ci sarebbe stato il presidente della commissione di vigilanza e sarebbe stato un nome diverso da quello di Leoluca Orlando. Cosi' e' stato eletto Riccardo Villari, anch'egli dell'opposizione

Su di lui sono confluiti 23 voti, mentre per Orlando sono stati solo 13; una scheda nulla; assenti 3 commissari (Melandri e Milana del Pd, Casoli del Pdl). Si rompe cosi' la prassi che voleva l'opposizione indicare il candidato alla presidenza della Vigilanza ma il Pdl era stato chiaro e nelle ultime ore aveva dato una sorta di ultimatum al Pd: o si cambia candidato oppure ne sarebbe stato votato uno diverso, lasciando sempre all'opposizione comunque la carica di presidente. (AGI) Riccardo Villari non si dimette immediatamente da presidente della Vigilanza Rai, ma dopo aver incontrato i vertici istituzionali si rimettera' alle decisioni del suo partito. Lo ha spiegato il neo presidente della Vigilanza subito dopo la sua elezione, avvenuta grazie ai voti della maggioranza. "Sono un rappresentante istituzionale, sento il dovere di dover contribuire al funzionamento delle istituzioni. Oggi si e' rotta una prassi, noi avremmo voluto che questo non accadesse. Ne prendo atto, intendo riferire ai presidenti delle Camere e al presidente della Repubblica, che tanto si sono spesi per la Vigilanza, dopo aver sentito il mio gruppo parlamentare assumero' tutte le determinazioni ma non assumero' decisioni in contrasto con il mio gruppo", ha detto Villari. (Adnkronos) RAI: BELTRANDI, E ORA VILLARI NON SI DIMETTA = "Ora e' fondamentale che il presidente non si dimetta, in quanto ci sono atti dovuti che la Commissione deve adottare senza ulteriori ritardi". E' Marco Beltrandi, componente Radicale della Vigilanza Rai ad affermarlo nell'esprimere "le mie congratulazioni al sen. Villari per l'elezione a presidente della Vigilanza Rai, che pone fine ad un vulnus costituzionale durato oltre sei mesi, per sanare il quale i radicali hanno condotto varie e gravi iniziative non violente". L'agenda che Beltandi riassume si articola cosi':"Approvare il regolamento della par condicio per i prossimi appuntamenti elettorali (fra cui quello in Abruzzo), pena la stessa regolarita' delle elezioni; adottare un provvedimento di urgenza per disporre la trasmissione Rai delle tribune e dei messaggi autogestiti a livello nazionale; il rinnovo del CDA Rai scaduto dal 24 giugno scorso, tramite pubbliche audizioni". "Come nella precedente legislatura - conclude - saro' molto attivo nella proposizione di iniziative volte ad avere un vero servizio pubblico radiotelevisivo, per la riforma della Rai a legislazione vigente". (AGI) 'Mi ha telefonato ora il senatore Villari, per comunicarmi che andra' dal presidente della Camera e dal presidente del Senato a rassegnare le sue dimissioni''. Lo afferma il segretario del Pd, Walter Veltroni, lasciando la sede del partito e commentando l'elezione di Riccardo Villari alla presidenza della commissione di Vigilanza Rai con i voti del centrodestra. (ANSA)

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