«La decisione del tribunale di Parigi di riaccendere il segnale della televisione curda Med Nuce Tv è una vittoria per la libertà di espressione e un chiaro segnale rivolto a chi, in Turchia e ovunque nel mondo, crede di poter mettere il bavaglio all'informazione quando questa non si piega agli interessi del potente di turno».
Così il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, commentano la notizia della sentenza che consentirà alla tv curda di tornare a trasmettere dopo oltre un mese di “buio”.
«La Federazione nazionale della stampa italiana – proseguono i vertici del sindacato dei giornalisti – si era subito attivata per segnalare alle autorità italiane ed europee il caso della tv oscurata dal presidente turco Erdogan e la conferma che si è trattato di un'azione illecita, con la richiesta da parte dell'autorità giudiziaria francese di ristabilire la regolare programmazione dell'emittente, è di certo una buona notizia. Non bisogna però dimenticare la difficile situazione che i giornalisti turchi stanno vivendo in questi ultimi anni, con la chiusura di media e redazioni, con gli arresti e i processi e, in generale, con una pericolosa politica di delegittimazione della libera informazione».
Lo scorso 3 ottobre, su pressione di RTUK, l'autorità turca per la televisione, Eutelsat aveva oscurato Med Nuce Tv, interrompendo l'erogazione dei servizi di comunicazione satellitare. Secondo il tribunale parigino l'interruzione delle trasmissioni da parte di Eutelsat si configura come "una infrazione manifesta delle disposizioni della Convenzione europea sulla televisione transfrontaliera". Per ogni giorno di ritardo d'attuazione della sentenza, inoltre, il giudice ha stabilito che Eutelsat debba pagare la somma di 10.000 euro a Med Nuce TV, a titolo di indennizzo.
Soddisfatta la redazione di Med Nuce TV, che ha sede a Campobasso: «La sentenza ristabilisce la normale agibilità per un organo d'informazione che opera in favore della diffusione della cultura e dell'emancipazione del popolo curdo. A breve riprenderemo le trasmissioni sul canale satellitare Hotbird e in rete sul sito www.mednuce.tv».