(Astro9colonne) - Bangui, 6 dic - La Repubblica Centrafricana ha ufficialmente vietato la diffusione di musica maschilista e misogina.
Il ministro ad interim delle Comunicazioni, Fidele Ngoundgika, ha ordinato a stazioni radiofoniche e televisive di interrompere la programmazione di canzoni che incoraggiano gli uomini a lasciare le loro mogli, affermando che “questa musica è un ostacolo allo sviluppo culturale del paese”. I media sono stati ufficialmente invitati a non diffondere alcun tipo di trasmissione “che incoraggi gli uomini a cercare nuove partner se quelle che hanno accanto non rispondono più alle loro esigenze”. La poligamia è legale nella ex colonia francese, dove gli uomini possono sposare fino a quattro donne. L’ ordinanza, dunque, non è contro la poligamia ma contro l’abbandono delle mogli. Nella Repubblica Centrale Africana, uno dei paesi più poveri al mondo, c’è peraltro ancora molta strada da percorrere sulla via dei diritti delle donne. Il voto femminile è in vigore soltanto dal 1986 e la mutilazione dei genitali femminili, seppure ufficialmente bandita, è ancora una pratica comune nelle aree rurali.