Il CdR della Direzione Approfondimento Rai, l'Usigrai e la Federazione nazionale della Stampa «esprimono solidarietà ai giornalisti della redazione di Report, accusati dal presidente del Senato Ignazio La Russa - tra l'altro all'interno di un programma della Rai - di essere dei "calunniatori seriali"».
«Il giornalismo nel nostro Paese è libero - affermano il comitato di redazione della direzione Approfondimento, l'esecutivo Usigrai e la Fnsi - e questa libertà si esprime nel controllo esercitato nei confronti dei poteri pubblici. Il cittadino La Russa ha tutto il diritto di querelare Report, qualora ritenga violata la sua onorabilità. Il presidente del Senato La Russa non può, invece, accusare i giornalisti di uno degli storici programmi di informazione della Rai di svolgere in modo non professionale il proprio lavoro. Lavoro che si basa, tra l'altro, su una sistematica verifica delle fonti e sul rispetto del diritto di replica e che mai, in 25 anni di storia, ha subito una condanna per calunnia. Ne va della difesa della libertà di informazione in tutta la Rai e del rispetto dei giornalisti che ci lavorano». (Ansa, 10 ottobre 2023)