Regione Sicilia: sottoscritto dalla Commissione paritetica l’atto di indirizzo per l’avvio della trattativa con l’Aran regionale Soddisfazione della Fnsi e dell’Assostampa siciliana

Palermo - La Commissione paritetica per l’analisi della situazione degli Uffici Stampa in Sicilia si è riunita questa mattina a Palermo, alla Presidenza della Regione Siciliana. La Commissione ha formalizzato e sottoscritto l’atto di indirizzo, grazie al quale la Presidenza della Regione Siciliana, potrà disporre l’avvio delle procedure con Aran Sicilia per la contrattazione collettiva e la definizione dei profili professionali negli Uffici Stampa degli Enti locali.

Prendendo atto dell’Ordine del giorno n 189, votato all’unanimità dall’Assemblea Regionale Siciliana, la Commissione ha anche approvato un atto di indirizzo per l’Assessorato alla Famiglia e alle Autonomie locali, allo scopo di garantire, nelle more dell’avvio della contrattazione collettiva, il pagamento delle spettanze relative alle prestazioni lavorative rese per l’attività giornalistica attualmente espletata presso gli enti. Il documento, inoltre, richiama gli enti all’adeguamento delle piante organiche nella previsione dell’istituzione degli Uffici Stampa. E’ stato fatto proprio dalla Commissione un documento presentato dall’Associazione siciliana della Stampa, con l’assistenza della Federazione nazionale della stampa italiana (sindacato unico dei giornalisti), che richiama come ineludibile il riferimento al contratto nazionale di lavoro giornalistico con rinvio alla contrattazione collettiva per la definizione delle qualifiche e del relativo trattamento economico. Su proposta dell’Associazione siciliana della Stampa, la Commissione paritetica, pur avendo esaurito il proprio compito con il raggiungimento dell’obiettivo prefissato, resterà a disposizione della Presidenza della Regione Siciliana, per verificare lo stato di avanzamento del negoziato contrattuale. La Federazione Nazionale della Stampa Italiana e l’Associazione Siciliana della Stampa comunicano: “La Federazione Nazionale della Stampa Italiana e l’Associazione Siciliana della Stampa esprimono soddisfazione per l’importante passo in avanti registrato nella vertenza degli Uffici Stampa della Pubblica Amministrazione in Sicilia con la formalizzazione dell’atto di indirizzo che permetterà l’avvio del negoziato con ARAN Sicilia per la contrattazione collettiva e la definizione dei profili professionali dei giornalisti degli Uffici Stampa. Nel contesto della prossima apertura del negoziato trova significativo riscontro – su proposta della Fnsi e del Sindacato regionale – il richiamo al contratto che resta sempre il riferimento centrale dell’attività professionale dei giornalisti italiani.” Dichiarazione di Alberto Cicero, segretario regionale dell’Assostampa: “E’ stata aperta una nuova strada per gli uffici stampa della Pubblica amministrazione in Sicilia. L’atto di indirizzo dell’assessorato alla Presidenza della Regione all’Aran per l’avvio del negoziato contrattuale che definisca i profili dei giornalisti e l’esplicito richiamo al contratto nazionale di lavoro costituiscono una base eccellente perché si giunga a una soluzione definitiva e condivisa. Un risultato importante di cui il sindacato dei giornalisti da atto ai componenti della commissione paritetica con Anci e Urps e, riconoscendo in modo particolare l’impegno della Presidenza della Regione e l’intelligente lavoro propositivo e di mediazione del capo di gabinetto dell’assessorato alla Presidenza. Soddisfazione anche per la direttiva che permetterà di garantire il pagamento degli stipendi dei giornalisti in forza agli uffici stampa della Pa nelle more dell’avvio del negoziato”. DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE GUS SICILIA GAETANO PERRICONE “Gli atti di indirizzo sottoscritti a Palermo dalla Commissione Paritetica costituiscono un buon punto di partenza per quella contrattazione collettiva con l’Aran che, avendo come perno il Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico, dovrà portare ad un sistema di regole chiaro e condiviso per gli uffici stampa pubblici in Sicilia”