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Osservatorio sui media 20 Lug 2012

Rapporto 2011-12: minacce, notizie oscurate e violenze sui giornalisti Schifani: impegno delle istituzioni per contrastare il fenomeno

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha ricevuto nel pomeriggio a Palazzo Madama, una delegazione dell'Associazione 'Ossigeno per l'Informazione', l'Osservatorio promosso dalla Fnsi e dall'Ordine dei Giornalisti sui cronisti minacciati e le notizie oscurate in Italia con la violenza. La delegazione composta da Enzo Iacopino, Presidente dell'Ordine dei giornalisti, da Roberto Natale, Presidente della Federazione nazionale della stampa, e da Alberto Spampinato direttore dell'Osservatorio 'Ossigeno per l'Informazione', nel corso del colloquio, ha illustrato al Presidente Schifani i contenuti del Rapporto Ossigeno  2011-2012  sulle minacce nei confronti dei giornalisti italiani e sulle notizie oscurate con abusi o violenze.

Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha ricevuto nel pomeriggio a Palazzo Madama, una delegazione dell'Associazione 'Ossigeno per l'Informazione', l'Osservatorio promosso dalla Fnsi e dall'Ordine dei Giornalisti sui cronisti minacciati e le notizie oscurate in Italia con la violenza. La delegazione composta da Enzo Iacopino, Presidente dell'Ordine dei giornalisti, da Roberto Natale, Presidente della Federazione nazionale della stampa, e da Alberto Spampinato direttore dell'Osservatorio 'Ossigeno per l'Informazione', nel corso del colloquio, ha illustrato al Presidente Schifani i contenuti del Rapporto Ossigeno  2011-2012  sulle minacce nei confronti dei giornalisti italiani e sulle notizie oscurate con abusi o violenze.

Il Presidente del Senato ha assicurato l'impegno delle istituzioni affinché il fenomeno dei giornalisti minacciati sia posto al centro di ogni iniziativa utile per contrastarlo, rappresentando una pratica inammissibile che altera la dialettica democratica. La Commissione parlamentare Antimafia è impegnata con una serie di audizioni ad esplorare un fenomeno che non può restare circoscritto. Solo facendo emergere la sua reale dimensione sarà possibile non solo tutelare tutti coloro che quotidianamente svolgono il proprio mestiere nelle realtà di frontiera, ma anche garantire la libera informazione. Il Presidente Schifani ha assicurato, inoltre, di seguire con sollecito l'iter del provvedimento sull' 'Equo compenso' dei giornalisti all'esame della Commissione Lavoro del Senato. GIORNALISTI: NAPOLITANO, DITELO CHE SI PUO' REAGIRE A MINACCE
COMMENTO AL RAPPORTO 'OSSIGENO' SUI CRONISTI MINACCIATI
''È bene fare sapere a tutti che in Italia ci sono tanti giornalisti minacciati, che alcuni reagiscono alle minacce e riescono a fare condannare chi li minaccia'', ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a margine della cerimonia del Ventaglio al Quirinale, quando gli è stato illustrato il Rapporto annuale di Ossigeno per l'Informazione, l'osservatorio di Fnsi e Ordine dei Giornalisti sui giornalisti minacciati e le notizie oscurate con la violenza. Il presidente lo ha detto quando il direttore dell'Osservatorio, Alberto Spampinato, gli ha consegnato il Rapporto, pubblicato dal Mulino, e gli ha presentato il cronista di Napoli Arnaldo Capezzuto, raccontando la sua storia esemplare.
Capezzuto fu minacciato di morte da Luigi Giuliano, il boss del rione Forcella, perché scriveva che i testimoni chiave che accusavano il figlio dell'assassinio di Annalisa Durante, la 14enne uccisa nel corso di una sparatoria al rione Forcella il 27 marzo 2004, ritrattavano le accuse a causa di gravi intimidazioni. Capezzuto denunciò l'episodio e nel 2009 il boss fu condannato a due anni e mezzo di reclusione. Il processo di appello è in corso.
Il Rapporto Ossigeno racconta molte storie simili a quella di Capezzuto e fa osservare che nella stragrande maggioranza dei casi le minacce rimangono impunite. Ci sono, inoltre, centinaia di giornalisti intimiditi da chi abusa platealmente del diritto di querelare e di citare in giudizio gli autori di articoli di cronaca. Nel 2011 l'Osservatorio ha registrato 95 episodi con 325 giornalisti minacciati. Dall'inizio dell'anno sono stati minacciati altri 212 giornalisti, pressoché in tutte le regioni. Tutto ciò, secondo il Rapporto ossigeno, richiede più attenzione pubblica, un intervento delle istituzioni e alcune riforme a costo zero. (ROMA, 20 LUGLIO - ANSA)

 

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