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Cdr 17 Mar 2018
Radiocor Plus, giornalisti in sciopero: «No a una newco senza progetto industriale»
Lunedì 19 marzo la prima giornata di astensione dal lavoro del pacchetto di tre giorni affidato dall'assemblea al Cdr. «Quel che è più grave è che l'annuncio della nuova società non è stato accompagnato dalla presentazione di alcun progetto editoriale né strategico-industriale», lamenta la redazione.
L'assemblea di redazione di Radiocor Plus «accoglie con sconcerto l'improvviso dietrofront dell'azienda che, dopo aver sostenuto per mesi che l'orizzonte strategico per l'agenzia sarebbe stata una sempre maggiore integrazione nel Sole 24 Ore, ha annunciato la costituzione di una newco chiamata Newswire Srl, in cui sta valutando di conferire il ramo d'azienda Radiocor o parte di esso». È quanto si legge in un comunicato del Cdr di Radiocor Plus pubblicato anche sul sito web del Sole24Ore.
«Quel che è più grave - proseguono i giornalisti - è che l'annuncio non è stato accompagnato dalla presentazione di alcun progetto editoriale né strategico-industriale, escludendo inoltre che al momento siano in corso trattative con potenziali partner».
L'assemblea ha pertanto affidato all'unanimità al Cdr un pacchetto di tre giorni di sciopero: la prima giornata di astensione dal lavoro è stata indetta lunedì 19 marzo.
«Il Comitato di redazione - si legge ancora nella nota - è convinto della centralità che l'informazione economico-finanziaria in tempo reale e professionale può avere all'interno di un gruppo multimediale integrato come il Sole 24 Ore, così come avviene in chiari esempi di successo internazionale, a partire dal Wall Street Journal con l'agenzia Dow Jones. Per tutelare la professionalità dei colleghi e il ruolo della redazione all'interno del gruppo, il Cdr chiede quindi all'azienda di sospendere il processo di societarizzazione di Radiocor, che a nostro avviso potrà essere ripreso soltanto in presenza di un concreto progetto editoriale e industriale, alla luce del quale poter valutare l'intera operazione e le ricadute sulla redazione».
Consapevoli anche dell'attuale contesto di mercato, concludono i giornalisti, «il Cdr non si oppone pregiudizialmente a eventuali percorsi di sviluppo che possano rafforzare l'agenzia, ma ritiene che la presentazione di queste prospettive debba avvenire a monte dell'intero eventuale processo di societarizzazione».
Su mandato dell'assemblea, infine, il Cdr annuncia che chiederà di essere affiancato dalla Fnsi per la valutazione delle future proposte aziendali.
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