Sveriges Radio (SR) ha messo a punto un servizio che renderà possibile trasmettere nella massima sicurezza all’ emittente informazioni sensibili, che verranno poi valutate e filtrate da un ristretto gruppo di giornalisti investigativi
Una servizio per poter inviare ‘’soffiate’’ anche via radio, in stile WikiLeaks. Lo ha annunciato l’ emittente svedese Sveriges Radio (SR), che ha messo a punto RadioLeaks, un servizio che renderà possibile trasmettere nella massima sicurezza informazioni sensibili.
‘’Con Radioleaks chiunque può farci avere informazioni in un modo sicuro, criptato e in forma assolutamente anonima’’, spiega Rolf Stengard, direttore dei servizi di giornalismo investigativi a SR.
Radioleaks è stata realizzata in modo da assicurare una copertura assoluta della fonte, mentre i materiali inviati saranno esaminati da un piccolissimo gruppo di giornalisti investigativi dell’ emittente.
‘’Prendere la decisione di trasmettere informazioni, diventare una fonte, una ‘gola profonda’, non è una decisione semplice. Con la creazione di Radioleaks annunciamo ora che SR è pronta a ricevere i materiali’’, rileva il direttore dei programmi dell’ emittente, Bjorn Lofdahl.
SR sottolinea comunque che Radioleaks non è solo un mezzo semplice per pubblicare informazioni e ottenere notorietà, ma ‘’permette alle fonti di passare notizie riservate o delicate restando anonime’’, aggiunge Rolf Stengard, segnalando che i materiali verranno soggetti alla valutazione e al filtro di cronisti e redattori.
(da Lsdi)