Una buona notizia per i giornalisti della Luedi, il service che fornisce giornalisti e poligrafici all’edizione della Basilicata del “Quotidiano del Sud”, per il settore dell’informazione regionale e per i cittadini lucani. A comunicarla è lo stesso Cdr del service che in una nota annuncia: “I lavoratori Luedi tornano in redazione”. Superate le criticità delle ultime settimane, dunque, giornalisti e poligrafici delle redazioni di Potenza e Matera saranno di nuovo al lavoro per l’edizione del primo febbraio.
Una buona notizia, una volta tanto, sul fronte
dell’informazione locale. A darla è il Cdr della Luedi, il service lucano i cui
lavoratori erano stati collocati in cassa integrazione a zero ore dal Commissario
liquidatore della società lo
scorso 12 gennaio.
«Il Quotidiano del Sud edizione Basilicata – annuncia il Cdr – ritroverà la sua
“lucanità” grazie all'impegno delle organizzazioni sindacali, dei lavoratori e
dell'azienda Luedi, che hanno sottoscritto un accordo che consente la
prosecuzione del service, grazie alla confermata disponibilità da parte
dell’editore Eps. Le redazioni di Potenza e Matera saranno nuovamente al lavoro
già per l'edizione del primo di febbraio».
Questo l'esito dell'incontro tenutosi giovedì sera presso la sede di
Confindustria a Potenza nel corso del quale si è riusciti ad arrivare ad una
positiva sintesi tra le parti, resa possibile anche da un ulteriore
investimento della società Luedi.
Soddisfatti l'assemblea di redazione e i lavoratori della Luedi, che «pur
consapevoli delle difficoltà del momento – prosegue la nota del Cdr –
registrano la necessità di avviare una nuova sfida e di cogliere alcune delle
indicazioni arrivate all'interno del confronto con i rappresentanti della
società, nella convinzione di voler rilanciare la testata nell'interesse di
tutti».
E dunque, pur consapevole dei sacrifici che verranno richiesti, l'assemblea ha
deciso di rispondere positivamente alle esortazioni che le sono pervenute.
«In questo senso – commentano in giornalisti – ci limitiamo ad auspicare che il
consenso unanime registrato nelle ultime settimane, al fianco dei redattori e
del prodotto che la testata ha sempre garantito in uno dei momenti più
difficili del giornale, possa essere messo a frutto nelle prossime occasioni in
un tavolo regionale in cui anche le forze politiche e istituzionali lucane
affrontino quelle che sono le problematiche del Quotidiano e, molto più
ampiamente, di un intero settore mettendo a disposizione azioni concrete per il
futuro».