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Osservatorio sui media 11 Mar 2011

Quotidiani: con i ‘’mi piace’’ di Facebook l’ Independent dà ai lettori contenuti personalizzati

In un articolo su Poynter.org  Damon Kiesow, ricercatore del Digital media Institute di St. Petersburg (Florida), analizza le scelte del quotidiano londinese e la sua crescita di popolarità su Facebook – I lettori digitali preferiscono notizie disaggregate dalle rispettive testate e organizzate in modo da poter essere un prodotto autonomo – Il programma adottato dall’ Independent ha accresciuto la partecipazione su FB e sta spingendo molto più traffico verso il sito web della testata

In un articolo su Poynter.org  Damon Kiesow, ricercatore del Digital media Institute di St. Petersburg (Florida), analizza le scelte del quotidiano londinese e la sua crescita di popolarità su Facebook – I lettori digitali preferiscono notizie disaggregate dalle rispettive testate e organizzate in modo da poter essere un prodotto autonomo – Il programma adottato dall’ Independent ha accresciuto la partecipazione su FB e sta spingendo molto più traffico verso il sito web della testata

Robert Fisk, il famoso corrispondente dal Medio oriente per l’Independent, sta crescendo in popolarità su FaceBook, con più di 13.000 ‘mi piace’ a partire da metà gennaio. Mentre, la pagina ufficiale del quotidiano britannico è a quota 39.000 ‘mi piace’, ma in circa un anno.

Cosa c’ è dietro questa crescita impetuosa di Fisk? Due cose: la grande quantità di notizie di attualità dal Medio Oriente e un grosso sforzo da parte dell’ Independent nell’ utilizzo del bottone ‘mi piace’ di FB in modo da spingere contenuti specializzati verso gli utenti.

Secondo il responsabile dell’edizione digitalizzata dell’Independent, Jack Riley, la popolarità di Fisk dimostra come, se la fedeltà dei lettori nei confronti delle testate può essere in diminuzione, il loro desiderio di trovare notizie di un particolare tipo è forte, se non crescente.

(segue su Lsdi)

@fnsisocial

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