Una delegazione della Fnsi, composta dal segretario generale Raffaele Lorusso, dal presidente Giuseppe Giulietti, dal delegato per i progetti di educazione alla legalità, Michele Albanese e dal direttore, Giancarlo Tartaglia, ha incontrato oggi il ministro della Giustizia, Andrea Orlando. Al centro dell'incontro il tema del contrasto alle cosiddette “querele temerarie”, sempre più un’arma utilizzata con l'intento di imbavagliare i cronisti che con il loro lavoro illuminano le periferie del malaffare e della criminalità.
La Fnsi esprime apprezzamento per la disponibilità dimostrata dal Guardasigilli ad affrontare il delicato tema, «anche individuando il percorso più rapido, per arrivare – spiega una nota – all’approvazione di una norma che ne scoraggi il fenomeno e rafforzi il diritto di cronaca mettendolo al riparo da ogni forma di intimidazione».
La delegazione del sindacato dei giornalisti ha inoltre sottolineato la necessità di procedere in tempi brevi, anche in considerazione del fatto che il termine per depositare gli emendamenti al ddl di riforma del processo civile scade il prossimo 16 marzo.