Premio giornalistico Benedetta D'Intino, online il bando della decima edizione

'Quando non si può parlare', online il bando della decima edizione del Premio Benedetta D'Intino

Mancano poche settimane alla scadenza dei termini per partecipare all'edizione 2019/2020 del Premio giornalistico Benedetta D'Intino, promosso dall'omonima Fondazione con l'obiettivo di promuovere la buona informazione sui temi della disabilità, dei diritti e della solidarietà sociale. «Il riconoscimento, che accende i riflettori sulla disabilità comunicativa, è rivolto a tutti i giornalisti pubblicisti e professionisti che,  tra il 1 settembre 2019 e il 30 giugno 2020, abbiano pubblicato articoli su un quotidiano, su un periodico o sul web o redatto servizi o inchieste per la radio o per la tv sul tema 'Quando non si può parlare. Esperienze con la disabilità comunicativa'», spiega una nota della Onlus.

Gli elaborati, da inviare alla segreteria del premio entro il 6 luglio 2020, saranno valutati da una giuria di giornalisti composta da Armando Besio, Salvatore Carrubba, Giancarlo d'Adda, Zita Dazzi, Ferruccio De Bortoli, Andrea Monti, Antonio Rizzolo, Giangiacomo Schiavi, Fiorenza Vallino, Carla Vanni, Pier Luigi Vercesi e da un comitato tecnico rappresentato da Wally Capuzzo, psicologa psicoterapeuta; Nicola Corti di Fondazione Allianz Umana Mente; Aurelia Rivarola; Silvia D'Intino; Anna Erba; Emanuela Maggioni del Centro Benedetta D'Intino Onlus; Mattia Formenton della Fondazione Benedetta D'Intino e Stefano Malfatti dell'Istituto Serafico di Assisi.

Due le categorie in concorso: 'Articoli giornalistici' e 'Servizi audio e video giornalistici'. I vincitori riceveranno, rispettivamente, un premio di mille euro.

«Mai come in questo periodo – osservano i promotori – l'informazione sociale e la difesa dei diritti dei più fragili sono temi indispensabili che vanno affrontanti e approfonditi. Scopo del Premio è portarli alla ribalta dell'attenzione pubblica».

PER APPROFONDIRE
Il bando, la domanda di partecipazione e tutte le informazioni utili sono disponibili sul sito web della Fondazione D'Intino.