«Un processo pubblico ma chiuso solo al pubblico di Radio Radicale, questo è il paradosso che si rischia se domani (mercoledì 29 marzo 2023, ndr) il presidente della Corte d'Assise di Santa Maria Capua Vetere, Roberto Donatiello, dovesse confermare il divieto di pubblicazione delle udienze del processo per le torture ai detenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere, disposto mercoledì scorso su richiesta della difesa degli imputati». Lo afferma, in una nota, il direttore di Radio Radicale, Alessio Falconio.
«Sarebbe – prosegue – un segnale incomprensibile, tanto più tenendo conto della rilevanza del processo, testimoniata anche dalla visita al carcere degli allora presidente del Consiglio Mario Draghi e ministra della Giustizia Marta Cartabia. Ci auguriamo pertanto che domani il presidente riveda la decisione adottata e che sciolga la riserva consentendo a Radio Radicale di poter continuare a svolgere il proprio compito a servizio del diritto alla conoscenza anche nel processo per le torture ai danni dei detenuti di Santa Maria Capua Vetere».