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Giornalisti liguri in piazza per Stefano Origone il 20 ottobre 2020 (Foto: Andrea Leoni)
Sentenze 14 Gen 2025

Processo Origone, 4 poliziotti condannati a un anno di reclusione

Il giornalista di Repubblica fu picchiato con calci e manganellate durante gli scontri tra manifestanti antifascisti e polizia in piazza Corvetto a Genova il 23 maggio 2019 in occasione di un comizio di Casapound. L'Associazione Ligure dei Giornalisti: «Soddisfazione per la decisione della Corte d’appello»

La Corte di appello di Genova ha condannato a un anno di reclusione per lesioni volontarie aggravate i quattro poliziotti del reparto mobile di Genova che picchiarono con calci e manganellate il giornalista di Repubblica Stefano Origone durante gli scontri tra manifestanti antifascisti e polizia in piazza Corvetto il 23 maggio 2019 in occasione di un comizio di Casapound. Per tutti è stata disposta la sospensione condizionale della pena.

Si tratta del processo d'appello bis per le manganellate al giornalista dopo che la Cassazione - accogliendo il ricorso della procura generale e dello stesso Origone, assistito dall'avvocato Cesare Manzitti - aveva annullato con rinvio la precedente sentenza, con cui agenti erano stati condannati a 2.582 euro di multa ciascuno per lesioni colpose. I quattro agenti avevano scelto il rito abbreviato, Questa mattina il sostituto procuratore generale Alessandro Bogliolo aveva chiesto nove mesi per due dei poliziotti e un anno e due mesi per gli altri due. Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra 90 giorni.

Subito dopo gli agenti, difesi dagli avvocati Paolo Costa, Rachele De Stefanis e Alessandro Vaccaro, presenteranno un nuovo ricorso in Cassazione. «Stavo solo facendo il mio lavoro e non avevo alzato un dito contro nessuno - il commento del giornalista Origone dopo la sentenza - e i giudici hanno riconosciuto che quello che è accaduto non poteva essere considerato come un eccesso di legittima difesa». (Ansa, 13 gennaio 2025)

Associazione Ligure dei Giornalisti: «Soddisfazione per la decisione della Corte d’appello»
L’Associazione Ligure dei Giornalisti, tramite un post pubblicato su Facebook, rende noto di aver appreso «con soddisfazione la decisione della Corte d' Appello di Genova che ha riconosciuto “lesioni volontarie” quelle compiute dai quattro poliziotti responsabili del pestaggio del collega di Repubblica Stefano Origone nel maggio 2019 durante gli scontri avvenuti in occasione del raduno di CasaPound nel capoluogo ligure. I giudici hanno ritenuto illegittimo il comportamento dei quattro poliziotti che hanno procurato gravi lesioni al collega condannandoli a un anno di pena anziché ai 40 giorni fissati in precedenza». Il sindacato regionale conclude esprimendo «soddisfazione per il nuovo giudizio e rinnova la più totale vicinanza al collega Origone, vittima di un brutale pestaggio mentre stava svolgendo il proprio lavoro di cronista».

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