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Osservatorio sui media 23 Set 2010

Premio "Siani", presentato a Napoli nella redazione del "Mattino" il nuovo rapporto di ‘Ossigeno’: “400 cronisti minacciati nel 2009-10” Nel corso della manifestazione consegnati i riconoscimenti ai vincitori della VII edizione

Napoli, 23 settembre - Nel 2009-2010 quattrocento giornalisti sono stati vittime di minacce e intimidazioni per la pubblicazione di notizie su mafia, terrorismo o episodi di estremismo politico, in pratica il doppio del triennio 2006-2008. Il dato inquietante emerge dal rapporto di Ossigeno (l'osservatorio sui cronisti sotto scorta e sulle notizie oscurate in Italia con la violenza), che è stato presentato oggi a Napoli, nella sede del Mattino, nell'ambito delle iniziative per la settima edizione del premio Giancarlo Siani.Erano presenti, tra gli altri, Alberto Spampinato, direttore dell'Osservatorio, Roberto Natale, presidente della Fnsi, Lirio Abbate, Rosaria Capacchione e Arnaldo Capezzuto, tre giornalisti che hanno subito pesanti minacce dai clan di mafia e camorra.

Napoli, 23 settembre - Nel 2009-2010 quattrocento giornalisti sono stati vittime di minacce e intimidazioni per la pubblicazione di notizie su mafia, terrorismo o episodi di estremismo politico, in pratica il doppio del triennio 2006-2008. Il dato inquietante emerge dal rapporto di Ossigeno (l'osservatorio sui cronisti sotto scorta e sulle notizie oscurate in Italia con la violenza), che è stato presentato oggi a Napoli, nella sede del Mattino, nell'ambito delle iniziative per la settima edizione del premio Giancarlo Siani.
Erano presenti, tra gli altri, Alberto Spampinato, direttore dell'Osservatorio, Roberto Natale, presidente della Fnsi, Lirio Abbate, Rosaria Capacchione e Arnaldo Capezzuto, tre giornalisti che hanno subito pesanti minacce dai clan di mafia e camorra.

La cerimonia per l'assegnazione del premio ha rappresentato il momento centrale della giornata dedicata alla memoria del giovane cronista ucciso 25 anni fa dalla camorra. L'incontro, al quale hanno partecipato numerosi studenti, è stata l'occasione anche per ricordare le difficoltà e i rischi che corrono i giornalisti impegnati a informare sulle attività dei clan, il sistema di collusioni e i rapporti col settori della politica e dell'economia.

La figura di Siani è stata ricordata con un messaggio dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. ''A 25 anni dal barbaro assassinio di Giancarlo Siani - ha detto il Capo dello Stato - è importante ricordare sempre, senza ombra di ritualità, alle nuove generazioni il suo coraggioso esempio di impegno professionale, di senso civico e di educazione alla legalità''. Il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino ha

partecipato alla cerimonia alle rampe Siani, a pochi passi dalla casa dove abitava Giancarlo, dove è stata deposta una corona di fiori. ''Giancarlo è stato per noi un eroe perché ha avuto il coraggio di dire la verità e di farlo con un senso civico che deve essere un simbolo'', ha affermato la Iervolino. Messaggi sono stati inviati anche dal presidente del Senato Renato Schifani e dal ministro della Giustizia Angelino Alfano.

Paolo Siani, il fratello di Giancarlo, che ha preso parte alla manifestazione nella sede del Mattino, ha definito ''miracolosa'' la circostanza che a 25 anni dalla morte il ricordo del cronista sia ancora cosi' vivo, soprattutto tra le giovani generazioni e tra quanti aspirano a diventare giornalisti. È stato messo l'accento sul rischio di isolamento in cui spesso vengono a trovarsi i giornalisti minacciati, aggravato dal silenzio dei media. Per questo, come ha sottolineato Natale, è necessaria una sorta di ''scorta mediatica'': quando più si parla di queste vicende più diventa difficile mettere in pratica le minacce.

La manifestazione si è conclusa con l'assegnazione dei riconoscimenti. Le opere premiate sono il libro 'Afrka Bomber' di Goffredo De Pascale; il video 'Maria Grazia Cutuli, il prezzo della verità' a cura di Laura Silvia Battaglia, Matteo Scanni e Armando Trivellini; la tesi di laurea 'Non vedo, non sento, non parlo. Le strategie di contrasto della mafia nei confronti dei media', di Giulia Destefanis; il fumetto 'Pippo Fava', di Luigi Politano e Luca Ferrara.

Menzioni speciali per 'Taci infame' di Walter Molino e 'Per amore delle bionde' di Donatella Gallone; per il video 'La città dei pusher, Scampia immagine dell'inferno' di Gigi Ermetto, e per il fumetto 'Se cambia il finale' di Maria Consolata Franco con i ragazzi dell'istituto minorile di Nisida.

La borsa di studio Università Suor Orsola Benincasa riservata agli allievi della scuola di giornalismo è stata attribuita a Anna Lucia Esposito, autrice di un reportage sulla dispersione scolastica a Torre Annunziata, il comune dove per anni Siani ha lavorato come corrispondente. (ANSA)

 

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