Sono due giornaliste le vincitrici dell'edizione 2024 del Premio padre Jacques Hamel. Si aggiudica la sezione Internazionale Sarah-Christine Bourihane, per l'articolo 'Captive et libre', pubblicato sulla rivista cattolica del Quebec Le Verbe, nel quale racconta la storia di una suora della congregazione di Notre-Dame che si è recata in Africa e ha attraversato l'inferno, durante il suo rapimento, con solo la fede a sostenerla.
Il Premio italiano va invece a Romina Gobbo per l'articolo 'L'angelo delle donne', pubblicato nel settembre 2023 sul Messaggero di Sant'Antonio. Romina Gobbo ha intervistato il dottor Mukwege, ginecologo, in occasione della sua visita in Vaticano per un raduno di premi Nobel su iniziativa di papa Francesco. Il tema delle donne le sta molto a cuore e il dottor Mukwege ha curato e accompagnato molte donne violentate.
Giunto alla settima edizione, il Premio internazionale padre Jacques Hamel, creato dalla Fédération des Médias Catholiques e intitolato al sacerdote ucciso a Rouen nel 2016, premia i lavori che mettono in luce le iniziative a favore della pace e del dialogo interreligioso.
«Nelle sue scelte – si legge sul sito web della Federazione – la giuria ha apprezzato in particolare la diversità delle opere, il 40% delle quali provenienti da fuori della Francia, il lavoro editoriale, la qualità della scrittura e l'originalità degli argomenti».
I due riconoscimenti saranno consegnati in occasione dei Rencontres internationales Saint-François de Sales a Lourdes, giovedì 25 gennaio 2024.