I cambiamenti climatici. Questo il tema al centro delle tre giornate di premiazione del premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo che, per il terzo anno consecutivo, torna nel capoluogo piemontese per dare vita a un fitto programma di eventi che si terranno da giovedì 24 a sabato 26 ottobre.
Nel corso degli incontri, conferenze, workshop formativi, proiezioni e tavole rotonde in programma, i cambiamenti climatici verranno esaminati attraverso lo speciale filtro del giornalismo investigativo, al centro dell'attività dell'associazione Amici di Roberto Morrione che promuove l'iniziativa, per far emergere non solo l'aspetto ambientale del fenomeno, ma anche per analizzare i mutamenti in corso nella società, nella cultura, nella politica e nella comunicazione.
Gli incontri sono tutti gratuiti e aperti al pubblico fino ad esaurimento dei posti in sala e alcuni riconoscono crediti formativi ai giornalisti. Si comincia giovedì 24 ottobre alla Scuola Holden in piazza Borgo Dora 49, alle 17.30, con la presentazione delle quattro inchieste finaliste della 8^ edizione del premio, e si prosegue fino alla serata del 26, con la premiazione dei vincitori.
Durante la cerimonia di premiazione, che si aprirà con un omaggio a Ilaria Alpi e Miran Hrovatin a 25 anni dal loro assassinio, verrà anche assegnato il premio Vera Schiavazzi, giunto quest'anno alla terza edizione.
Fra gli ospiti anche Marco Damilano, direttore dell'Espresso; Antonio Di Bella, direttore di Rainews24; Marino Sinibaldi, direttore di Rai Radio 3; Stefano Tallia, segretario dell'Assostampa Subalpina; Vittorio Di Trapani, segretario dell'Usigrai; il giornalista Gad Lerner, il vignettista Mauro Biani, don Luigi Ciotti, presidente di Libera associazioni nomi e numeri contro le mafie.
Il programma completo e tutte le informazioni utili sono disponibili sul sito web del premio.