Il sito slovacco Aktuality.sk vince la 39ma edizione del Premio Ischia internazionale di giornalismo per le inchieste del reporter Jàn Kuciak, ucciso a febbraio. Il Premio Ischia per il "giornalismo dei diritti umani" è stato assegnato a Zina Hamu, ragazza yazida di 18 anni, sfuggita alle persecuzioni all'Isis che partecipa al progetto Unicef per diventare fotoreporter. Franca Leosini, conduttrice di 'Storie Maledette' è la giornalista dell'anno per la televisione, Stefano Cappellini caporedattore di Repubblica è il vincitore per la carta stampata mentre a Bruno Pizzul è stato assegnato il premio per il giornalismo sportivo. Un riconoscimento speciale, inoltre, è andato a Paolo Borrometi, direttore del sito 'La Spia' e giornalista dell'Agi, attualmente sotto scorta per le minacce ricevute dalla mafia in Sicilia.
Queste le decisioni della giuria del premio riunita ieri a Roma. Presieduta da Clemente Mimun, la giuria è composta dagli editori: Roberto Amodei, Urbano Cairo, Fedele Confalonieri, Giuseppe Marra, Edoardo Montefusco e Andrea Riffeser e dai giornalisti Maurizio Abet, Andrea Abodi, Giulio Anselmi, Alessandro Barbano, Lucio Brunelli, Luigi Contu, Maurizio Costanzo, Enzo d'Errico, Carlo Gambalonga, Riccardo Luna, Enrico Mentana, Giovanni Minoli, Mario Orfeo, Maarten van Aalderen, Sarah Varetto e Carlo Verna.
La cerimonia di consegna del Premio Ischia si terrà a Lacco Ameno venerdì 8 e sabato 9 giugno, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Campania, della Camera di Commercio di Napoli e con il contributo di Aci e dell'Istituto di Credito Sportivo. Media partner della manifestazione è Rai News 24.