È stato prorogato fino al 15 luglio il termine per partecipare alla seconda edizione del premio giornalistico dedicato a Vera Schiavazzi, scomparsa improvvisamente il 22 ottobre 2015. Al premio, che mette in palio 3mila euro, possono partecipare gli studenti e gli ex allievi sotto i 35 anni delle scuole e dei master in giornalismo riconosciuti dall'Ordine Nazionale.
Il tema dei diritti rimane il fil rouge del premio che quest'anno è declinato sui giovani e il lavoro. L'argomento è 'Siamo partiti'. Il mondo del lavoro, sempre più competitivo e liquido, impone ai giovani una preparazione e una formazione costante e spesso scelte di vita radicali e rischiose. Fuga dei cervelli, studi universitari all'estero, Erasmus, voglia di conoscere altre culture, ricerca dell'eccellenza, spesso non bastano per costruire un progetto di vita e una prospettiva di carriera.
«Come racconta oggi il giornalismo l'aspirazione delle nuove generazioni verso un futuro migliore? Come descrive il rapporto tra la voglia di rimanere nel nostro Paese e la necessità di esplorare strade nuove? «La globalizzazione della conoscenza e dei mercati è solo uno dei tanti aspetti, delle tante partenze che la nostra società affronta quotidianamente», concludono i promotori.
Gli elaborati vanno inviati all'indirizzo mail premioveraschiavazzi@gmail.com, indicando nell'oggetto 'Premio Vera Schiavazzi', oppure consegnati direttamente nella sede del master in Giornalismo di Torino, in via Roero di Cortanze, 5.
Il bando completo, i recapiti e tutte le informazioni utili per la partecipazione sono disponibili sul sito web https://exstudentimastergiornalismotorino.wordpress.com.
Il Premio Vera Schiavazzi, giornalista, fondatrice – con Nicola Tranfaglia e Mario Berardi – oltre 14 anni fa del master in Giornalismo di Torino, collaboratrice delle più autorevoli testate italiane (ma la sua casa fu sempre Repubblica), sindacalista attenta e ascoltata, nasce in seno all'Associazione allievi del master in Giornalismo 'Giorgio Bocca' ed è alimentato anche dalle donazioni di quanti decidono di contribuire a mantenere vivo e forte il ricordo di Vera e dell'impegno che l'ha sostenuta sempre.