Dopo sei anni di attesa, si svolgeranno il 27 novembre prossimo a Preci (Pg), il suo paese di origine, i funerali del giornalista umbro Enzo Baldoni, ucciso nel 2004 in Iraq, dopo essere stato rapito da un gruppo di estremisti islamici. Ad annunciarlo oggi, in una lettera pubblicata dal quotidiano La Nazione, la moglie del giornalista ucciso, Giusi Bonsignore. La salma di Enzo Baldoni è stata restituita da qualche giorno alla famiglia dalla magistratura e arriverà presto a Preci.
In Iraq come giornalista freelance, Baldoni venne rapito a Latifiya nell'agosto 2004. Dopo un ultimatum all'Italia per il suo ritiro di tutte le truppe entro 48 ore, venne ucciso. Nel luglio 2005 la Croce Rossa entrò in possesso di un frammento di osso che si pensò potesse appartenere al corpo di Baldoni. Una ipotesi confermata dai risultati delle analisi del Dna eseguite dai carabinieri del Ris. I resti del cadavere di Baldoni erano stati riportati in Italia nell'aprile 2010, a quasi 6 anni dalla sua scomparsa.
I funerali si svolgeranno nella chiesa di Preci, dove vivono anche il padre e il fratello di Enzo, alle ore 14. "Dopo sei lunghi anni è arrivato il momento di celebrare il funerale di Enzo - scrive oggi Giusi Bonsignore nella lettera pubblicata da La Nazione -. Non sorprendetevi se il funerale si svolgerà in chiesa. Certo, Enzo non era credente, ma aveva un profondo amore e rispetto per il suo babbo, che farebbe molta fatica a pensare ad un altro tipo di cerimonia. Siamo anche noi profondamente convinti che sia la cosa giusta. E anche Enzo metterebbe il suo babbo al primo posto". (AGI)