In seguito ad uno sciopero indetto improvvisamente nella tarda serata di ieri, 29 ottobre 2019, dai sindacati dei lavoratori dei centri stampa della Poligrafici Editoriale di Bologna e Firenze, diverse edizioni dei quotidiani del Gruppo non sono in edicola questa mattina. L'iniziativa è stata presa dopo la morte, ieri, di un lavoratore di 61 anni, ricoverato in ospedale a Modena.
L'addetto, impiegato nella rotativa del Resto del Carlino di Bologna, mercoledì scorso si era infortunato seriamente a una mano, finita in un macchinario. Le sue condizioni si sono aggravate in ospedale, per complicanze cardiache, dopo due interventi a cui è stato sottoposto per la ricostruzione della mano.
«Un episodio gravissimo», è il commento del Coordinamento dei Comitati di redazione della Poligrafici Editoriale (Qn; Quotidiano.net; il Resto del Carlino; La Nazione; Il Giorno) che, in una nota, esprime «sgomento» per la morte dello stampatore.
«Il Coordinamento – proseguono i Cdr – si stringe alla famiglia del lavoratore ed è al fianco dei sindacati per qualsiasi iniziativa che decideranno di intraprendere. Ci auguriamo che sull'intera vicenda venga fatta piena luce e che si accerti che tutti i criteri di sicurezza, previsti dalla legge, siano stati rispettati dall'azienda anche al fine di tutelare il lavoro futuro di tutti i colleghi. Esprimiamo la nostra viva preoccupazione per i carichi di lavoro denunciati in queste ore dalle Rsu, lievitati in seguito alle nuove commesse dell'azienda e alla progressiva riduzione di organico».
Il Coordinamento, concludono i giornalisti, informerà a breve tutti i colleghi sulle iniziative di solidarietà che saranno intraprese in favore della famiglia del lavoratore deceduto e di tutta la categoria degli stampatori».