«Il presidente Sandro Bennucci, anche a nome di tutti gli organismi dirigenti dell’Associazione Stampa Toscana, ha scritto al sindaco di Pisa, Michele Conti, invitandolo a rivedere fin da subito la nuova tariffa imposta a cronisti e fotoreporter per accedere, esclusivamente per motivi di lavoro, al centro storico pisano». Lo si legge in una nota pubblicata sul sito web dell’Associazione Stampa Toscana mercoledì 14 febbraio 2024. Il comunicato prosegue spiegando che «si tratta di 300 euro l’anno (ossia più del doppio di quanto richiesto ai giornalisti dal Comune di Firenze). È vero che la stessa cifra è richiesta a tutte le aziende pisane, ma gli operatori dell’informazione non sono aziende e il permesso per l’accesso alla ZTL non lo pagano le testate ma i colleghi di tasca propria. Colleghi, fra l’altro, che si muovono per garantire ai cittadini il diritto ad essere informati».
Di seguito la lettera indirizzata al Sindaco:
«Gentile Sindaco,
Le scrivo nella veste di presidente dell’Associazione Stampa Toscana, sindacato unico e unitario dei giornalisti, federato nella Federazione nazionale della Stampa Italiana.
Mi scuso per il disturbo, ma sono costretto a chiedere un suo intervento diretto riguardo alla nuova tariffa (che a mio avviso è una vera e propria tassa) per l’accesso dei giornalisti alla ZTL Pisana.
Si tratta, se sono stato bene informato, di 300 euro l’anno, ossia più del doppio di quanto richiede il Comune di Firenze a cronisti e fotoreporter.
Mi dicono che sia una tariffa uguale per tutte le imprese che hanno necessità di accedere in auto in centro. Vorrei però sottolineare che i giornalisti, impegnati a garantire ai cittadini il diritto di essere informati, non sono aziende. Nella maggioranza dei casi sono professionisti oggi mal pagati (spesso 5 euro per un articolo, 2 euro per una foto). Anche coloro che hanno la fortuna di un contratto articolo 1 sono ormai perennemente in cassa integrazione e, in ogni caso, pagano di tasca propria il permesso per la ZTL.
La invito quindi a rivedere la tariffa per i giornalisti, pronto, se necessario, ad essere ascoltato dalla Commissione Consiliare che si occupa dell’argomento o anche direttamente dal Consiglio Comunale.
Resto in attesa di un Suo cortese riscontro e molto cordialmente La saluto.
Sandro Bennucci, presidente Associazione Stampa Toscana».