Anche l'Inpgi al fianco di Riccardo Orioles, fondatore insieme a Pippo Fava del mensile "I Siciliani" e giornalista da sempre impegnato nella lotta alla mafia, per il quale è in corso una raccolta di firme che chiede alle istituzioni italiane di concedere al collega i benefici della legge Bacchelli.
L’istituto «non è rimasto insensibile alla delicata situazione in cui versa il collega – si legge in una nota dell’ente – ed ha disposto a suo favore l’erogazione della prestazione “una tantum” prevista dal Regolamento nei confronti di tutti quei giornalisti che non hanno raggiunto il minimo pensionabile».
Tale prestazione, precisano dagli uffici di via Nizza, non è in contrasto con i benefici di un eventuale riconoscimento della legge Bacchelli in favore dello stesso giornalista. Riconoscimento del quale, nonostante le circa 30mila firme già consegnate dalla Fnsi al capo dell’ufficio del presidente del Consiglio dei ministri, Antonio Funiciello, ancora non si ha notizia.
E intanto lunedì prossimo, 23 gennaio, le firme finora raccolte attraverso la petizione lanciata dal collega Luca Salici sulla piattaforma Change.org saranno consegnate anche alla presidente della Camera, Laura Boldrini, nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio a cui prenderanno parte anche il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, e il vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia, Claudio Fava.