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Cdr 19 Mag 2010

Perquisizione a una giornalista di “Libero”, il Cdr del Tg3: “Il quotidiano ci accusa di aver manipolare la notizia, nessun ‘taglia e cuci’, intervista integrale”

"Ieri il quotidiano Libero ha accusato il Tg3 di aver manipolato la notizia della perquisizione della sua cronista Roberta Catania con un tendenzioso 'taglia e cuci' delle sue parole, allo scopo di attaccare carabinieri e magistrati. Eppure era stato lo stesso Libero a titolare 'Mi hanno fatto denudare perché ho pubblicato i verbali di Bertolaso', riferendo dell'approfondita perquisizione a cui la cronista era stata sottoposta.

"Ieri il quotidiano Libero ha accusato il Tg3 di aver manipolato la notizia della perquisizione della sua cronista Roberta Catania con un tendenzioso 'taglia e cuci' delle sue parole, allo scopo di attaccare carabinieri e magistrati. Eppure era stato lo stesso Libero a titolare 'Mi hanno fatto denudare perché ho pubblicato i verbali di Bertolaso', riferendo dell'approfondita perquisizione a cui la cronista era stata sottoposta.

E lei stessa aveva affermato di essere stata perquisita da un carabiniere donna del Ros che poi l'aveva 'fatta spogliare nuda, completamente nuda', nell'intervista telefonica alla collega Sara Segatori". E' quanto afferma in una nota il Cdr del Tg3.

"Le parole della giornalista di Libero sono state riportate integralmente, senza il 'taglia e cuci' di cui parla il quotidiano.

Noi del Tg3 siamo esterrefatti dalla reazione di Libero, una reazione che forse risponde a logiche che ci sfuggono e che non vogliamo conoscere, ci preme invece sottolineare la correttezza deontologica della collega che ha confezionato il servizio e della politica editoriale della nostra testata".

"Resta il fatto che se un giornalista dice di essere stato denudato durante una perquisizione per noi è una notizia. E non solo per noi: tutte le agenzie e diversi quotidiani (incluso Il Giornale) hanno dato la notizia con lo stesso 'taglio'. Che poi la cronista di Libero dopo alcuni giorni la consideri una cosa normale e senta il bisogno di fare marcia indietro è un problema suo e della sua testata che, quella sì, aveva denunciato l'accaduto. Siamo comunque a completa disposizione degli organi competenti per fornire la registrazione integrale dell'intervista", conclude il Cdr del Tg3.  (ADNKRONOS)

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