Il Cdr Hearst Magazines Italia esprime «solidarietà ai colleghi della Mondadori che dopo anni di sacrifici, nonostante il taglio agli stipendi, importante e anticostituzionale, dei colleghi delle testate TuStyle e Confidenze e la cessione della testata Panorama, si trovano nuovamente di fronte alle indecenti richieste dell'azienda: un piano di intervento che preannuncia ben 35 esuberi su 149 giornalisti».
Si tratta, si legge in una nota del Comitato di redazione, «dell'ennesimo caso di una gestione miope e di un editore che sembra aver dimenticato quale sia il proprio ruolo, il disinvestimento dell'area Periodici è ormai evidente, lasciando che siano le redazioni, già provate da ripetuti stati di crisi, a pagare il prezzo più salato; un caso ancor più grave e preoccupante perché arriva da una casa editrice che ha fatto la storia della carta stampata in Italia».
Il Cdr HMI, conclude il comunicato sindacale, «è a fianco dei colleghi della Mondadori ed è pronto a sostenere qualsiasi iniziativa si decida di prendere per porre fine a questa preoccupante tendenza».