Il giornale di Murdoch è stato accolto con grandissimo interesse a livello internazionale e con una fitta serie di interrogativi – Sarà il futuro dei quotidiani? Riuscirà a fare profitti? Che impatto avrà sul giornalismo e l’ editoria? Sarà per l’ informazione quello che iTunes è stato per la musica? – Comunque vada, questo è un punto di svolta per l’ industria giornalistica - Uno staff di 120 giornalisti professionisti guidati da Jesse Angelo, fedelissimo di Murdoch (ex New York Post), e un capitale iniziale di investimento pari a 30 milioni di dollari al quale si sommano costi settimanali per 500.000 dollari
La forza sta nel prezzo? Certo, un dollaro alla settimana per l’ abbonamento – meno di quanto si spende in Italia per comprare una sola copia di un quotidiano cartaceo – è un rilevante parametro per valutare il futuro di The Daily, il quotidiano studiato esplicitamente per l’ iPad e lanciato ieri in pompa magna da Rupert Murdoch al Guggenheim Museum di New York. Ma non è la sola domanda che si può cogliere nelle centinaia di notizie e commenti che da ieri stanno accompagnando la nascita della nuova creatura di Murdoch e Steve Jobs.
Il Daily sarà il futuro dei quotidiani? Riuscirà a fare profitti? Che impatto avrà sul giornalismo e l’ editoria? Sarà per l’ informazione quello che iTunes è stato per la musica? E così via… Facile prevedere che si continuerà a parlarne parecchio.
(segue su Lsdi)