''Un passo in avanti che Mediaset fa per venire incontro ai telespettatori di Retequattro'': così Emilio Fede ha aperto oggi la nuova edizione del Tg4 in onda alle 11,30. Un notiziario più lungo di quello attuale (cinque minuti) per arrivare a circa mezz'ora, a compensazione dell'edizione delle 13.30, che invece non andrà più in onda.
Molti i collegamenti in diretta, dal mercato rionale di Lambrate a Palazzo Chigi, dove stava per cominciare il Consiglio dei ministri (''Il premier Berlusconi è in ritardo, ma sta lavorando a Palazzo Grazioli'', hanno sottolineato il giornalista e lo stesso Fede). Servizi poi sul terremoto in Cile, sull'arrivo a Ciampino delle spoglie di Pietro Antonio Colazzo, numero due dei servizi segreti italiani rimasto ucciso in Afghanistan; sui due italiani rapiti da Al Quaeda in Mauritania; sulla pioggia di 5 in condotta agli studenti italiani e sulle sfilate di moda di Milano.
Oltre alla rassegna stampa, Fede ha fatto un accenno alla lista dei candidati della provincia di Roma del Pdl non ammessa alle Regionali: un ''problema molto delicato'', ha sottolineato il direttore del Tg4, che ha letto un comunicato del Quirinale appena battuto dalle agenzie e ha commentato: ''Lì si gioca chi vince e chi perde e questo dipende da chi vota, non può dipendere da una piccola normativa''.
In bocca a lupo, poi, a News Mediaset, il nuovo servizio partito oggi sotto la direzione di Mario Giordano, cui lavorano una novantina di giornalisti dalle 6.30 all'una di notte con servizi da tutta l'Italia. Infine, la prima puntata di una rubrica sui ''personaggi di ieri e di oggi'', dal titolo Vintage, oggi dedicata a Tony Dallara. Tra i temi di domani, le lunghe attese per le visite specialistiche urgenti: ''Chi ha bisogno di cure deve essere curato - ha concluso Fede -. Noi saremo sempre vicini a chi deve essere aiutato''. (ANSA)