I giornalisti francesi saranno in piazza a Parigi domani, 14 dicembre, davanti al ministero delle Politiche sociali, per rivendicare il rispetto della libertà di espressione e delle libertà sindacali. Il presidio coincide con la comparizione di un'ispettrice del lavoro davanti a una commissione di disciplina, fissata per domani.
Alla funzionaria del ministero si contesta di aver rilasciato una dichiarazione davanti alla telecamera di un giornalista dell'Humanité durante una manifestazione di protesta contro il taglio agli organici del ministero del Lavoro. Per questo è stata sospesa dalle sue funzioni per un mese e rischia il licenziamento.
Il sindacato dei giornalisti francesi Snj-Cgt parteciperà al presidio organizzato per chiedere il ritiro immediato della procedura in corso e delle sanzioni già comminate contro altri impiegati del ministero.
Secondo la Snj-Cgt si tratta di un attentato alla libertà sindacale e alla libertà d'espressione. Dalla denuncia depositata da Emmanuel Macron contro un fotografo, alle minacce di denuncia della ministra della Cultura dopo la pubblicazione su Le Monde e sull'Humanité di documenti sul programma di Azione pubblica 2022, la libertà di stampa è sempre più bistrattata. La Snj-Cgt denuncia questa deriva e lancia un appello per il rispetto della libertà di espressione e di informazione.