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Rai 09 Mar 2010

Par Condicio, Floris: “Pronti a talk show itinerante, se non possono venire i candidati da noi andremo noi da loro” La Fnsi è disponibile affinché il lavoro di queste trasmissioni si possa realizzare

''Se non possono venire i candidati da noi, andremo noi da loro''. Ospite questa mattina di Cominciamo bene, in diretta su Raitre, Giovanni Floris, 'orfano' di Ballarò, sospeso fino alle elezioni come gli altri approfondimenti di prima e seconda serata dal consiglio di amministrazione della Rai, ha lanciato l'idea di un tlak show itinerante tra le Regioni.

''Se non possono venire i candidati da noi, andremo noi da loro''. Ospite questa mattina di Cominciamo bene, in diretta su Raitre, Giovanni Floris, 'orfano' di Ballarò, sospeso fino alle elezioni come gli altri approfondimenti di prima e seconda serata dal consiglio di amministrazione della Rai, ha lanciato l'idea di un tlak show itinerante tra le Regioni.

''Abbiamo già contattato gli staff di alcuni candidati e altri ne contatteremo oggi - ha detto Floris - proponendo loro di ospitare nei capoluoghi di regione un talk itinerante. Si potrebbe fare in un teatro, o in un qualsiasi luogo pubblico, dovunque insomma, visto che non possiamo andare in onda. Potremmo chiedere di organizzare questi confronti all'Ordine dei giornalisti o alla Fnsi, magari a Genova, oppure a Torino, oppure a Bari o in altre città''. ''Non rinunciamo al nostro ruolo di giornalisti: cercheremo la notizia, la gestiremo in diretta, assicureremo come sempre obiettività e parità di trattamento ai partecipanti. Lo avremmo voluto fare dallo studio il martedì sera, ma non possiamo. Se i candidati che abbiamo contattato saranno disponibili, lo faremo ... a casa loro! Ci teniamo a lavorare, tanto più in un momento cruciale della vita democratica come sono le elezioni. Testeremo sul campo - ha concluso - l'effetto che fa un talk a telecamere spente''. (ANSA)

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: 

“E’ certamente apprezzabile e sostenibile dalla Fnsi la disponibilità dichiarata da Giovanni Floris di realizzare talk show itineranti, che segue quella di Santoro di realizzare comunque pubblica la sua trasmissione, dopo il divieto di andare in onda per la decisione della Rai di chiudere tutti i programmi di approfondimento durante la fase elettorale, a causa di una brutta delibera della Vigilanza e di una ancora più negativa interpretazione dell’azienda del servizio pubblico.
I giornalisti non potranno mai accettare l’intrusione dei poteri nella sfera della loro autonomia professionale, né farsi dettare l’agenda e il sommario del proprio lavoro dalla politica.
La Fnsi continua a ritenere irragionevole la delibera della Commissione di Vigilanza e lesiva dell’interesse collettivo quella assunta, a maggioranza, dal Cda della Rai, che hanno determinato la sospensione di trasmissioni come Porta a Porta, Anno Zero, Ballarò, L’ultima Parola.
Per queste ragioni, il Sindacato dei giornalisti resta a disposizione perché il lavoro di queste trasmissioni non si interrompa e venga proposto dagli autori e conduttori alla libera fruizione dei cittadini, nei teatri, come nelle piazze, e rilanciato da tutte le emittenti che riterranno di poterlo fare.
Allo stesso tempo la Fnsi attende con fiducia l’istanza all’AGCOM perché compia un “immediato, indifferibile intervento per il ripristino delle trasmissioni negate, sia perché è stato cancellato il diritto dei giornalisti di svolgere il proprio lavoro professionale sia perché un enorme platea di utenti è stata privata di approfondimenti importanti tipici del servizio pubblico”.

@fnsisocial

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