No alla cessione alla Testata Regionale dello spazio di palinsesto dalle 22.30 alle 23.00 sette giorni su sette, e no a qualunque altra cessione di spazi ad altra struttura, che non può che essere definita uno scippo di sovranità e un impedimento al compimento della nostra missione editoriale!
No a qualunque ipotesi di interruzione del flusso informativo che, in una "allnews" quale è Rainews, non può essere frazionato e affidato ad altra Testata o Struttura di qualunque genere!
Sì a un vero rilancio di Rainews in quanto unico canale "allnews" della Rai, rilancio ancora più necessario in vista dell'avvio del canale 'allnews' di Mediaset!
L'Assemblea di Rainews, all'unanimità, ha deciso un pacchetto di giorni di sciopero, da proclamare al più presto, e si riserva di varare nuove forme di protesta pubblica, in vista di un'azione che non si limiterà alla sospensione dal lavoro.
Ribadiamo la nostra totale contrarietà a conflitti con i Colleghi della TGR come di altre redazioni Rai. Ma non siamo disposti a vederci trasformati da "allnews" a una rete qualsiasi da riempire con contenuti purché sia.
Vogliamo ricordare alla Direzione Generale che, se quello che un tempo era Rainews24, poi divenuto inspiegabilmente Rainews, è oggi il primo canale tv "allnews" in Italia in termini di ascolti e di credibilità, lo è per il grande sforzo profuso dalla Redazione tutta, in condizioni sempre difficili, tra una tecnologia non sempre affidabile, spazi e mezzi limitati, sottodimensionamento e strutture aziendali disponibili sempre in seconda battuta. Una Redazione che non si è sottratta a questo sforzo neanche nel periodo estivo che si avvia a concludersi, coprendo in diretta eventi fondamentali per la vita civile del Paese, quale la crisi finanziaria e il confronto politico per il varo della Manovra, ma anche la crisi libica e tanti eventi internazionali, anziché limitarsi a mandare in onda repliche o materiali registrati, come avviene di norma in periodo di ferie estive.
Un impegno che è costato molta più fatica di quanto non richiedesse il nostro contratto, perché basato sulla passione per il nostro lavoro e il senso di responsabilità nei confronti del Contratto di Servizio e dei nostri telespettatori.
Non siamo quindi disposti a sacrificare tutto questo per vederci espropriati di spazi di informazione e di democrazia.
IL CDR
Rai. Dichiarazione del Coordinamento dei CdR della TGR
Esprimiamo solidarietà ai colleghi di Rainews che hanno proclamato una serie di iniziative di protesta contro la variazione serale della programmazione, con l'apertura di una finestra informativa regionale. Ne condividiamo le preoccupazioni,dal momento che anche noi critichiamo da tempo le modalità di questa proposta, che ancora una volta prescinde da una profonda riflessione da parte dell'Azienda su un vero progetto di 'allnews' ,che possa integrare le professionalità presenti sia nella testata nazionale che nelle sedi regionali. Continuiamo a renderci disponibili, pur tra le note difficoltà in termini di mezzi tecnici e organici, a fare quanto e' nelle nostre possibilità non solo per difendere tutti gli spazi informativi del servizio pubblico ora esistenti ,ma anche per accrescere la qualità dell'offerta informativa Rai e renderla maggiormente competitiva, ma ciò può avvenire solo dopo una seria discussione tra Azienda e Sindacato Usigrai. Per questo attendiamo di poter valutare l'esito degli incontri tra le parti, in programma la prossima settimana, e di poter presentare le nostre proposte all'assemblea nazionale dei CdR il 15 settembre prossimo.
IL COORDINAMENTO DEI CDR DELLA TGR
DOCUMENTO ASSEMBLEA DEL 7 SETTEMBRE - Cessione Spazio Palinsesto a TGR
L'Assemblea di Rainews, ha deciso all'unanimità i seguenti punti:
Respinge con forza la cessione alla Testata Regionale dello spazio di palinsesto dalle 22.30 alle 23.00 sette giorni su sette, e qualunque altra cessione di spazi di palinsesto ad altra struttura, che non può che essere definita uno scippo di sovranità e un impedimento al compimento della propria missione editoriale;
Respinge con forza qualunque ipotesi di interruzione del flusso informativo che, in una "allnews" quale è Rainews, non può essere frazionato e affidato ad altra Testata o Struttura di qualunque genere;
Ribadisce la necessità di un vero rilancio di Rainews in quanto unico canale "allnews" della Rai, rilancio ancora più necessario in vista dell'avvio del canale 'allnews' di Mediaset;
Affida al Comitato di Redazione un pacchetto di giorni di sciopero, da proclamare al più presto, previa richiesta all'Azienda dell'incontro di conciliazione;
Incarica il Comitato di Redazione di vagliare la posizione del Direttore Corradino Mineo in merito a un'azione comune nei confronti dei Vertici Aziendali per un ritiro della decisione;
Si riconvoca per martedì 13 Settembre alle 17 per esaminare i risultati del previsto incontro tra una rappresentanza dell'Esecutivo UsigRai e il Vice Direttore Generale. In quella sede saranno varate nuove forme di protesta pubblica, in vista di un'azione incisiva che non si limiti alla sospensione dal lavoro. l'Assemblea incarica il CdR di rendere noto, attraverso la stampa e i siti di informazione, le decisioni prese in questa sede.
L'Assemblea vuole ricordare alla Direzione Generale che, se quello che un tempo era Rainews24, poi divenuto Rainews, è oggi il primo canale tv "allnews" in Italia in termini di ascolti e di affidabilità, lo è essenzialmente per il grande sforzo profuso dalla Redazione tutta, in condizioni sempre difficili, tra unaq tecnologia non sempre affidabile, spazi e mezzi limitati, sottodimensionamento e strutture aziendali disponibili sempre in seconda battuta. Una Redazione che non si è sottratta a questo sforzo neanche nel periodo estivo che si avvia a concludersi, consentendo a Rainews di coprire in diretta eventi fondamentali per la vita civile del Paese, quale la crisi finanziaria e il confronto politico per il varo della Manovra, ma anche la crisi libica e tanti eventi internazionali, anzichè limitarsi a mandare in onda repliche o materiali registrati, come avviene di norma in periodo di ferie estive. Un impegno che è costato molta più fatica di quanto non richiedesse il nostro contratto, perchè basato sulla passione per il nostro lavoro e il senso di responsabilità nei confronti del Contratto di Servizio e dei nostri telespettatori. Non siamo quindi disposti a sacrificare tutto questo per vederci espropriati di spazi di informazione e di democrazia.
Riguardo al secondo punto all'Ordine del Giorno, la situazione creatasi dopo il passaggio allo studio B, con spostamento di newsroom, riduzione degli spazi della Redazione Esteri, turni di fascia che vengono coperti da colleghi di altre redazioni, che rimangono così sottodimensionate, il cambio sostanziale degli orari, nonostante la contrarietà espressa e ribadita dal CdR, nonchè la richiesta di tutela sindacale avanzata dalla collega Lucilla Rogai specificatamente per lo stato della Redazione Esteri, l'Assemblea si riconvoca sempre martedì 13 Settembre, al termine della prima parte della discussione.
Roma, 7 settembre 2011
Il Comitato di Redazione di Rainews