Confermata in appello la condanna a sei anni per Ruben Nelson Alvez del Puerto, il "guardaspalle" di Roberto Spada, per l'aggressione al giornalista della trasmissione Rai 'Nemo' Daniele Piervincenzi e all'operatore Edoardo Anselmi avvenuta il 7 novembre 2017 durante un servizio a Ostia.
La Corte di Appello di Roma lo ha condannato a sei anni di reclusione con il riconoscimento dell'aggravante del metodo mafioso.
Il giudice ha confermato anche il risarcimento per le parti civili Fnsi e Ordine dei giornalisti, assistiti dall'avvocato Giulio Vasaturo con rigore e passione per l'articolo 21 della Costituzione.
«Esprimiamo grande soddisfazione per una sentenza che ancora una volta rende giustizia a cronisti aggrediti mentre facevano il loro lavoro e indagavano sulla presenza della criminalità organizzata nel litorale romano», il commento della Federazione nazionale della Stampa italiana.
Piervincenzi e Anselmi erano stati aggrediti durante un'intervista sulla campagna elettorale nel X Municipio. Avvicinato per alcune domande sui presunti rapporti con Casapound nel municipio di Ostia, sciolto dopo l'inchiesta su Mafia Capitale, Spada aveva colpito il giornalista con una violenta testata immortalata dalla telecamera.
Per l'aggressione il 18 giugno 2018, dopo l'inchiesta portata avanti dal pm Giovanni Musarò, Roberto Spada e Ruben Nelson Alvez del Puerto erano stati condannati in primo grado a sei anni di reclusione per violenza privata e lesioni aggravate con il riconoscimento dell'aggravante mafiosa. Sentenza confermata in appello oggi, mercoledì 12 aprile 2023, per Del Puerto.
Per la testata è già diventata definitiva in Cassazione, con la decisione emessa dai giudici della Quinta Sezione Penale il 13 novembre 2019, la condanna a sei anni per Roberto Spada.
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Foto: VBlock da Pixabay.