Al via oggi, lunedì 1° ottobre, il Centro per la Cooperazione Internazionale nato dalla fusione tra il Centro per la formazione alla solidarietà internazionale e l’Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa. Lo prevede l’accordo siglato da Sindacato Giornalisti del Trentino Alto Adige, UilTucs Trentino Alto Adige Sudtirol e Filcams Cgil Trentino con la Fondazione Opera campana dei caduti di Rovereto che cede al CCI il ramo d’azienda OBCT.
«L’intesa – spiega una nota del Sindacato Giornalisti del Trentino Alto Adige – prevede il passaggio di tutti i 19 lavoratori al nuovo ente. Alla sigla si è arrivati dopo una serrata trattativa durata cinque mesi, resa possibile grazie all’impegno del nuovo presidente Mario Raffaelli, che ha speso la sua storia ed il suo prestigio personali decisivi nell’ottenimento da Bruxelles del trasferimento al CCI dei bandi europei vinti da OBCT, vitali per assicurare importanti risorse al nuovo ente».
Benedizione dell’Unione Europea che lascerebbe ben sperare per il futuro sviluppo del Centro per la Cooperazione Internazionale, che – come ha più volte sottolineato Raffaelli – ha intenzione di ampliare le sue competenze a vaste aree geografiche del pianeta.
Le parti si sono anche impegnate ad affrontare subito il tema della stabilizzazione dei precari con contratti a termine e la riorganizzazione del lavoro complessiva del nuovo organismo entro febbraio 2018.