«Camera e Senato individuino le soluzioni e le suggeriscano al Governo per il completamento della legge delega di riforma dell'Ordine dei giornalisti, dopo la benefica riduzione da 156 a 60 consiglieri nazionali». È quanto chiede la maggioranza dei presidenti degli Ordini regionali dei giornalisti in una nota.
«Se viene sconfitto il giornalismo – affermano – viene sconfitta la democrazia e non lo si può permettere. La battaglia per la qualità di quel che viene offerto al pubblico va rilanciata e un recupero di credibilità ci sarà con la riforma e il rinnovamento dell'ordine. La prima parte di questo percorso di cambiamento può essere completata col varo del decreto legislativo il cui schema è stato già definito dal Consiglio dei ministri e che è ora sottoposto alle osservazioni del Parlamento».
La maggioranza dei presidenti dei Consigli regionali dell'Ordine «fin d'ora si appella a Camera e Senato, perché individuino e suggeriscano al governo quelle soluzioni indispensabili a definire tutte i nodi che la legge delega ha demandato a successivi approfondimenti. Questioni che non possono essere ulteriormente delegate a cominciare da quella riguardante le minoranze linguistiche».
Per fare il punto su questo e altri temi connessi una conferenza stampa è convocata nella sala della stampa a Montecitorio per giovedì 23 marzo alle ore 17,30. Parteciperà Carlo Verna, già consigliere nazionale dell'Ordine. (Ansa – Roma, 17 marzo 2017)