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Fnsi 15 Apr 2010

Ordine dei giornalisti e riforma, Siddi: “Si apra un processo concreto di cambiamento”

“La Fnsi è disponibile ad un confronto vero per la riforma dell'Ordine dei giornalisti che punti a qualificare e regolare l'accesso, a ridefinirne la funzione giurisdizionale a garanzia della deontologia. La ripresa dell'esame della proposta di legge di iniziativa parlamentare presso la commissione Cultura della Camera dovrà essere, inoltre, occasione per ridefinire termini e ‘numeri’ della composizione del Consiglio nazionale, destinato a raggiungere con l'imminente rinnovo la quota di 156 unità. Lo stabilisce una legge vecchia di quasi 50 anni che fa crescere il numero dei consiglieri man mano che aumentano gli iscritti. Quella legge va cambiata anche per questo.

“La Fnsi è disponibile ad un confronto vero per la riforma dell'Ordine dei giornalisti che punti a qualificare e regolare l'accesso, a ridefinirne la funzione giurisdizionale a garanzia della deontologia. La ripresa dell'esame della proposta di legge di iniziativa parlamentare presso la commissione Cultura della Camera dovrà essere, inoltre, occasione per ridefinire termini e ‘numeri’ della composizione del Consiglio nazionale, destinato a raggiungere con l'imminente rinnovo la quota di 156 unità. Lo stabilisce una legge vecchia di quasi 50 anni che fa crescere il numero dei consiglieri man mano che aumentano gli iscritti. Quella legge va cambiata anche per questo.

La credibilità di una professione delicata come quella di chi deve assicurare un'informazione leale e corretta ai cittadini si misura dal rispetto dei valori identitari - competenza, autonomia, indipendenza - ma anche dalla reale e autorevole capacità che il suo organismo giurisdizionale sia e appaia tale per tutti. Sanzioni disciplinari o ‘assoluzioni’ di un'assemblea di oltre 150 ‘giudici’ prestano il fianco inevitabilmente a critiche, dubbi, disconoscimenti nell'opinione pubblica e in larghissimi strati della categoria. Il sussulto della commissione Cultura che ha deciso di avviare le audizioni della categoria e delle parti sociali ci vedrà attenti ed impegnati a sostenere una riforma seria ed a verificare se davvero il processo riformatore avrà un seguito concreto in un rapido incardinamento anche nei procedimenti legislativi della commissione Giustizia”.

@fnsisocial

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