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Rai 21 Mag 2009

Oggi alle 10 nella sala Capranichetta in piazza del Parlamento, Fnsi e Usigrai organizzano una giornata in difesa dell'autonomia dell'informazione in Italia e nel servizio pubblico

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana e l’Usigrai comunicano: “Il conflitto di interessi del Presidente del Consiglio rende più grave di sempre la tradizionale e pesante subordinazione della Rai ai voleri della politica. Il primo pacchetto di nomine varato ieri porta il segno offensivo di una decisione maturata fuori da viale Mazzini, con l’aggiunta del consueto scarso rispetto per le professionalità interne e con moltiplicazioni degli incarichi incompatibili con un’organizzazione razionale.

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana e l’Usigrai comunicano: “Il conflitto di interessi del Presidente del Consiglio rende più grave di sempre la tradizionale e pesante subordinazione della Rai ai voleri della politica. Il primo pacchetto di nomine varato ieri porta il segno offensivo di una decisione maturata fuori da viale Mazzini, con l’aggiunta del consueto scarso rispetto per le professionalità interne e con moltiplicazioni degli incarichi incompatibili con un’organizzazione razionale.

E’ rimasto inascoltato l’appello del Presidente della Vigilanza, che evidentemente per alcuni va apprezzato ed elogiato solo finché le sue parole non toccano gli interessi concreti di qualche parte politica. Queste prime decisioni degli amministratori Rai contribuiscono a rendere ancora più scuro il quadro dell’autonomia dell’informazione in Italia, già esposto ai rischi di una limitazione del diritto di cronaca con il ddl Alfano o alle reazioni minacciose nelle quali incorre il giornalismo che ancora si ostini a fare domande. Anche per questo gli organismi internazionali continuano a guardare con preoccupazione all’anomalia italiana. Il sindacato dei giornalisti non intende rassegnarsi ad una nuova stagione di asservimento della Rai. Perciò la Fnsi e l’Usigrai organizzano per giovedì 28 maggio, alle 10 nella sala Capranichetta in piazza del parlamento, una iniziativa a difesa dell’autonomia del servizio pubblico e dell’informazione in Italia, alla quale chiameranno i vertici della Rai, le rappresentanze dei dipendenti, le istituzioni di garanzia, esponenti politici di governo e di opposizione, le forze del mondo del lavoro e le voci della società interessate al rilancio dell’azienda”. Per l’autonomia dell’informazione nel servizio pubblico e in tutti i media. Questo è il tema dell’iniziativa che si svolgerà oggi giovedì 28 maggio organizzata dalla Fnsi e dall’Usigrai alla sala Capranichetta a piazza Montecitorio a partire dalle ore 10. Il sindacato dei giornalisti non intende, infatti, rassegnarsi ad una nuova stagione di asservimento del servizio pubblico e complessivamente dell’informazione in Italia. Per questo motivo ha chiamato a discuterne i vertici della Rai, le rappresentanze dei dipendenti, le istituzioni di garanzia, esponenti politici di governo e di opposizione, le forze del mondo del lavoro e le voci della società interessate al rilancio sia dell’azienda Rai sia del sistema dei media del nostro Paese. Ad oggi hanno garantito la loro presenza il presidente della Commissione di vigilanza Rai, Zavoli, il viceministro alla Comunicazione, Romani, l’ex ministro della Comunicazione Gentiloni, i consiglieri di amministrazione Rai, Rizzo Nervo e Van Straten, il senatore Vita, l’onorevole Giulietti, portavoce di Articolo 21, il segretario della Slc-Cgil Miceli”.

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