Redattori con uffici stampa sottobanco? L'Ordine dei giornalisti della Sardegna ha aperto un'indagine dopo la denuncia fatta dalla Commissione freelance all'assemblea dei precari del 13 novembre. La Carta dei doveri (Odg nazionale) e la Carta sulle incompatibilità (Odg regionale) parlano chiaro: incarichi esterni per conto di soggetti non editoriali minano l'autonomia e la credibilità del giornalista.
Se poi gli incarichi sono tenuti nascosti e utilizzati per favorire la diffusione e la pubblicazione dei servizi che interessano l'ente o la società che ha dato l'incarico di addetto stampa, vengono meno anche la trasparenza e il rapporto di lealtà con i lettori. Martedì il Consiglio dell'Ordine ha ricevuto in audizione la Commissione freelance, che ha così formalizzato la segnalazione pur evitando di indicare singoli casi. Per accertare l'esistenza di eventuali violazioni delle norme deontologiche sul corretto esercizio della professione, il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti della Sardegna ha deciso di sentire innanzitutto i responsabili delle principali testate e di avviare una specifica azione di monitoraggio.
Il presidente
Filippo Peretti